I bianconeri sono pronti a rinforzarsi con l’arrivo di almeno un nome per la difesa: il tecnico confermato in panchina vuole pescare dal campionato italiano
La Juventus si è mossa al rallentatore, fin qui, in fase di calciomercato. Dopo il rinnovo di Savona fino al 2030, non sono state registrate altre operazioni. Niente cessione di Vlahovic, nessun rinnovo ad Yildiz, nessun innesto ufficiale. Nei prossimi giorni arriverà il riscatto definitivo di Kalulu, mentre si cerca una soluzione in uscita per Douglas Luiz e non solo.
Tempo ce n’è a disposizione. Il calciomercato inizierà ufficialmente il prossimo 1 luglio e si porterà a vanti per i successivi 2 mesi. La Juventus vuole lavorare bene e farlo dopo il Mondiale per Club, tra circa un mese. Nel frattempo, però, sonda varie ipotesi come Osimhen o Gyokeres per l’attacco, senza snobbare però la difesa, reparto in cui vorrà rinforzarsi.
Juventus, da Tomori a Leoni: caccia al difensore
Il ritorno di Bremer sarà come un nuovo acquisto per la Juventus. Il centrale brasiliano farà ritorno in campo dopo la rottura del legamento crociato anteriore. Un’intera stagione saltata, che sta finalmente scivolando dietro le spalle. Si potrà fare affidamento su di lui, ma serviranno dei rinforzi importanti, anche per via delle condizioni fisiche del giocatore che saranno precarie, almeno inizialmente.

Da qui l’interesse da parte della Juventus verso nuovi profili difensivi. Il primo nome che spunta in queste ore, come riportato da Tuttosport, è quello di Tomori. Come Kalulu, i bianconeri stanno guardando ancora in casa Milan, provando a strappare un centrale diventato ormai panchinaro.
Proprio come a gennaio, il centrale inglese resta un pupillo per la Juve, che lo ha puntato. In inverno fu avanzata una proposta di 5 milioni di euro per il prestito e 20 per il riscatto. Ma l’operazione non si è mai chiusa. Il tentativo verrà rifatto nelle prossime settimane, con delle alternative.
La prima su tutti risponde al nome di Giovanni Leoni, il classe 2006 che ha colpito tutti dopo l’ultima stagione. Proprio il Milan è in corsa per il centrale insieme alla Juventus e l’affare Tomori rischia quindi di fare da apri pista per un’altra operazione non direttamente collegata, ma sicuramente neanche così lontana. Lavoro da fare, dunque, per il nuovo dirigente Comolli, che dovrà rinforzare la Juve almeno con 3 colpi, proprio come chiesto da Tudor.