Un calciatore che ha bisogno di aria nuova. Un allenatore che sa come rigenerare i talenti in crisi. Un piano che incastra perfettamente entrate e uscite, con la solita astuzia di chi conosce il mestiere
Il ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio comporta, inevitabilmente, il ritorno al 4-3-3. Non è una notizia, è una certezza. E con quel modulo, lo sanno anche i sassi, gli esterni offensivi diventano fondamentali. Devono saltare l’uomo, attaccare lo spazio, dare ampiezza e imprevedibilità.
La rosa della Lazio, da quel punto di vista, è ben messa ma non completissima. Mattia Zaccagni sarà il perno offensivo di riferimento, non solo per la fascia sinistra ma per lo spogliatoio intero: sarà il capitano come lo fu Insigne ai tempi del miglior Napoli sarriano. A destra, invece, c’è Gustav Isaksen. Almeno per ora. Un’annata splendida la sua, della consacrazione definitiva. Il problema è che potrebbe non restare. La Premier ha acceso i fari, e di fronte a una maxi-offerta, Lotito lo cederebbe senza troppi patemi.
Magari per reinvestire su un profilo già pronto. Uno come Domenico Berardi, tanto per dire un nome “alla Sarri”. Ma in queste ore il club sta lavorando su una pista diversa. Meno costosa, più creativa, e decisamente più intrigante. Il nome è quello di Dennis Man, esterno offensivo del Parma.
Dennis Man verso la Lazio: prima c’è da fare una cessione
Il romeno è reduce da un campionato dai due volti. Avvio devastante, numeri da top player e impatto clamoroso. Poi il blackout. Problemi fisici, condizione ballerina e un girone di ritorno disastroso. Al punto da finire tra i flop del Fantacalcio e da diventare quasi un corpo estraneo nel finale di stagione, sotto la gestione Pecchia e poi Chivu. Ma le qualità non si discutono. E l’impressione è che, con un allenatore come Sarri, e un ambiente come quello di Formello, Man possa finalmente trovare il contesto giusto per rifiorire.
A gennaio il Parma lo valutava intorno ai 20 milioni. Ma oggi, dopo la seconda parte di stagione in calando e un contratto che si avvicina alla scadenza, il prezzo potrebbe scendere dalla valutazione che sembrava non essersi spostata troppo da quella di 6 mesi fa. Forse anche poco sotto i 15 milioni.
E qui entra in scena Angelo Fabiani, che ha già in testa un piano preciso. L’idea è quella di finanziare l’arrivo di Man con la cessione di Loum Tchaouna, l’esterno acquistato dalla Salernitana lo scorso anno ma mai realmente integrato. Il francese piace in Championship, e in particolare al Burnley, che avrebbe già avanzato sondaggi con cifre tra i 13 e i 15 milioni.
Insomma, la Lazio venderebbe un esubero e con la stessa cifra prenderebbe un potenziale titolare. Sotto sotto, anche Sarri lo sa: Dennis Man non è solo un’idea. È un’occasione. Magari l’ultima per rilanciarsi in una piazza che ha ancora voglia di sognare.