Il Napoli cambierà modo di giocare: due scelte di mercato ce lo spiegano chiaramente

Conte ha vinto uno Scudetto tra cerotti e sacrifici. Ora però inizia un’altra storia. Con rinforzi scelti e un’identità tecnica diversa, il Napoli alza l’asticella. Bastano due volti nuovi per intuire tutto

Antonio Conte dà indicazioni tattiche alla squadra
Il Napoli cambierà modo di giocare: due scelte di mercato ce lo spiegano chiaramente (AnsaFoto) – serieanews.com

Il Napoli di Antonio Conte nel campionato appena concluso ha portato a termine una vera e propria impresa. Ha vinto lo Scudetto in una situazione davvero complicata, con una rosa ridotta ai minimi termini e tanti infortuni che hanno complicato ulteriormente il percorso. Eppure Conte ce l’ha fatta, trovando sempre delle soluzioni di gioco differenti, cambiando spesso modulo in corsa, adattando la tattica ai giocatori a disposizione e non viceversa.

Una caratteristica che ormai fa parte del suo bagaglio tecnico, ma che in passato non era così evidente. Nei quasi due anni trascorsi dal suo addio al Tottenham ha studiato, si è aggiornato, ha assorbito concetti nuovi. E si è visto. Perché certe soluzioni, soprattutto a livello di flessibilità, non si erano mai viste così chiaramente nel suo calcio.

Quella dell’ultimo campionato però è stata spesso una gestione d’emergenza. Frutto di una rosa incompleta, costruita con qualità ma non pienamente soddisfacente per le esigenze di Conte. Nei nuovi accordi presi con il club c’è anche la volontà di consegnargli finalmente una squadra che lo convinca fino in fondo, non solo nei titolari ma anche nei cambi. E per questo il Napoli ha iniziato forte il mercato.

Si parla di 8-9 acquisti in arrivo, e non solo per fare numero. Sono colpi mirati, funzionali, che dovranno alzare il livello e anche permettere a Conte di impostare un calcio diverso. Perché, sì, il Napoli cambierà. Non solo negli uomini ma proprio nel modo di giocare.

Come De Bruyne e Nuñez possono cambiare il Napoli di Conte

Due nomi, più di qualsiasi dichiarazione, aiutano a capire in che direzione si sta andando. Il primo è già ufficiale: Kevin De Bruyne. Il secondo è ancora in ballo, ma è stato messo sul tavolo in maniera chiara: Darwin Nuñez.

Darwin Nunez con la maglia del Liverpool applaude i tifosi
Come De Bruyne e Nuñez possono cambiare il Napoli di Conte (AnsaFoto) – serieanews.com

Due giocatori che rappresentano un cambio di passo. De Bruyne non è uno che gestisce il possesso, è uno che lo incendia. Il suo modo di giocare porta a una verticalità fulminea, un cambio di ritmo immediato, un tipo di transizione che con il Napoli dello scorso anno si è vista solo a sprazzi.

E Nuñez? L’attaccante uruguayano è l’opposto del Lukaku attuale. Non quello dell’Inter con Conte, ma quello visto nell’ultima stagione. Nuñez è esplosivo, attacca la profondità, rompe le linee. Lukaku invece ha giocato più da regista offensivo, da torre di raccordo per i tagli di McTominay, Anguissa, Raspadori. Un calcio più statico, ragionato.

Il mix tra i lanci di De Bruyne e le corse di Núñez porta dritti a un altro Napoli. Cambia il modo di sviluppare l’azione, cambia il modo di far male. Non per forza cambierà il modulo: Conte continuerà ad adattare lo spartito in base agli uomini e alle partite. Ma l’identità, quella sì, si trasformerà. Più corsa, più spazi, meno palleggio.

E avere in rosa due profili così diversi come Lukaku e Nunez, per Conte, sarà un vantaggio enorme. Una variabilità che permette di non essere mai leggibili. Una profondità che serve come il pane, anche solo per affrontare la stagione che verrà: campionato, Coppa Italia e Champions League. Non si può improvvisare. Conte non ha mai amato le etichette. Ma se c’era un Napoli “suo”, questo che sta nascendo lo sarà più di quanto non lo sia mai stato.

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