La Dea è pronta a regalare a Juric un nuovo gioiello per l’attacco: è un colpo da 90, ha superato anche Sorloth in una speciale statistica
Dopo nove anni un nuovo progetto. Gian Piero Gasperini sembrava potesse restare a vita sulla panchina dell’Atalanta, diventando una sorta di Ferguson italiano. Ma se lo scozzese al Manchester United ha superato le due decine in panchina, il gasp si è fermato ad un passo da cifra tonda.
Dopo nove anni ha deciso di troncare il suo rapporto con la Dea, alla ricerca di nuovi stimoli ed un progetto che potesse nuovamente renderlo entusiasta. Un colpo al cuore per i tifosi orobici che l’avrebbero trattenuto per sempre sulla panchina di casa del Gewiss. Ed invece ha scelto la Roma, una squadra da rivitalizzare dopo il miracolo di Claudio Ranieri.
L’ingrato compito di non far rimpiangere Gasperini spetterà a Ivan Juric che, guarda caso, lo scorso novembre è stato esonerato proprio dalla Roma che lambiva la zona retrocessione. La scelta caduta sul croato – in lizza anche Thiago Motta – è stata ponderata e dettata dalla continuità. Juric è infatti “figlio” di Gasperini, cresciuto come tecnico con i diktat del nativo di Grugliasco e schiera in campo la squadra anche con lo stesso modulo.
Atalanta, caccia ai rinforzi per Juric
Insomma, a Bergamo hanno deciso per uno scossone il meno forte possibile puntando su Juric. Spetterà al croato, poi, non far rimpiangere la scelta operata dai Percassi. Scelto il tecnico, l‘Atalanta è ora concentrata sui rinforzi. La filosofia del club non cambia: in caso di offerte impossibili da rifiutare nessuno è incedibile, pur senza smantellare la squadra.
E così è facile immaginare come vi sia qualche sacrificio – anche importante – sul mercato, pur se la Dea non abbia bisogno di liquidità. Di certo c’è che sarà costruita una squadra all’altezza della Champions League e della doppia competizione, magari puntando anche su talenti sconosciuti da far esplodere in maglia nerazzurra.
In attesa di capire del futuro di Lookman, uno dei big destinati a partire, l’Atalanta ha già individuato il suo sostituto. Un calciatore che Juric conosce benissimo per averlo allenato negli ultimi mesi al Southampton. Ci riferiamo a Kamaldeen Sulemana, esterno offensivo ghanese classe 2002.
Juric può sorridere: un talento per l’attacco della Dea che conosce benissimo
Un calciatore dotato di grande tecnica e velocità passato appena 18enne dalla Right to Dream Academy del gruppo Mansour al Nordsjaelland. La squadra danese gli affidò perfino la maglia numero 10 e lui non tradì le attese, con 14 reti in 42 presenze in 18 mesi.
Stagioni sfavillanti che gli valsero il trasferimento al Rennes in cambio di 20 milioni di euro. Una cifra che nasconde un piccolo record: è stato l’importo più alto mai ricevuto dal Nordsjaelland per la cessione di un calciatore, superando perfino Sorloth, il norvegese dell’Atletico Madrid giustiziere dell’Italia nella gara di qualificazioni Mondiali.
Altri 25 milioni, stavolta spesi dal Southampton per portarlo in Premier League ma qui non si è confermato con quattro reti appena in 74 gare. Ed ora la possibilità di trasferirsi all’Atalanta e riscattarsi, proprio come accaduto ad altri calciatori negli anni passati a Bergamo. E chissà che anche a Juric non riesca il miracolo.