Lazio, Castellanos ripiana i debiti: il nuovo centravanti è un’occasione pazzesca

Un addio già scritto e una nuova idea che sembra calzare a pennello. La Lazio torna a ragionare secondo il pensiero del suo allenatore. E c’è un attaccante che potrebbe davvero fare la differenza, partendo da un’occasione irripetibile

Taty Castellanos saluta il pubblico della Lazio
Lazio, Castellanos saluta: il nuovo centravanti è un’occasione pazzesca (AnsaFoto) – serieanews.com

La nuova Lazio di Maurizio Sarri rischia di restare così com’è, senza acquisti e senza cessioni. La CoViSoc infatti ha bloccato il mercato in entrata del club biancoceleste per aver sforato l’indice di liquidità e per questo, per ora, non potrà effettuare operazioni di tesseramento. A meno che il presidente Lotito non ripiani il deficit alleggerendo l’organico o immetta liquidità con mezzi propri.

Un problema che si può risolvere con qualche cessione importante e ben assestata, che poi è comunque il punto di partenza anche per iniziare a valutare possibili entrate. Manca qualcosa, certo. Un paio di aggiustamenti, due-tre ritocchi mirati, e soprattutto un mercato che si accenderà, inevitabilmente, solo quando inizieranno ad arrivare le prime cessioni.

Una è già scritta. Quasi inevitabile, se si guarda la carriera recente di Valentín Castellanos, il Taty. L’argentino ha disputato una stagione ottima con Baroni: 14 gol, 8 assist fra campionato e coppe, una presenza continua, viva, da attaccante completo. Ma chi ha visto la stagione precedente con Sarri sa bene che quel tipo di Castellanos non esisteva. E non è colpa sua: è che con Sarri non s’è mai incastrato.

Lo ha detto il campo, più che il curriculum. Castellanos era stato preso per fare la transizione da Immobile al nuovo nove, ma non ha mai trovato lo spazio, né la fiducia. Ha finito per perdersi. E ora che Sarri è tornato, è difficile pensare che il Taty resti a far da comparsa.

Lotito parte da una richiesta alta: 35 milioni, ma con 30 si chiude, forse addirittura meno vista l’urgenza. Sarebbe già un affare per la Lazio: plusvalenza secca e liquidità per andare a prendere uno (o due) attaccanti più adatti al gioco di Sarri. E in cima alla lista, c’è un nome che ha il sapore dell’affare di quelli seri.

Lazio, Mikautadze per il dopo Castellanos: ora è a prezzo di saldo

Georges Mikautadze. Attaccante georgiano, classe 2000, reduce da una stagione più che positiva con l’Olympique Lione. Talento vero, piedi buoni, visione, senso del gioco. Ma soprattutto: perfetto per Sarri. Sì, perché Mikautadze non è solo un finalizzatore. È uno che sa giocare con e per gli altri, che si muove bene tra le linee, che crea spazi, dialoga, inventa. Uno che dentro il 4-3-3 ci sguazza.

Georges Mikautadze esulta con la maglia della Georgia
Lazio, Mikautadze per il dopo Castellanos: ora è a prezzo di saldo (AnsaFoto) – serieanews.com

E adesso il prezzo è giusto. Perché il Lione, retrocesso d’ufficio per questioni finanziarie, deve vendere. Deve farlo in fretta, e Mikautadze è tra i più ambiti. Se prima valeva 25-30 milioni, oggi si può prendere con meno di 20. E a quelle cifre diventa un gran bel colpo, specie se si monetizza con le cessioni di calciatori importanti ma non indispensabili. Come, appunto, anche Castellanos.

Mikautadze ha il profilo per diventare una sorpresa totale. Un altro di quei giocatori che con Sarri cambiano pelle. Come Mertens, che da ala si trasformò in centravanti da 40 gol. È chiaro che i paragoni vanno maneggiati con cura. Ma se c’è un contesto dove può esplodere definitivamente, è proprio questo: una Lazio che torna a giocare come Sarri vuole, con interpreti che parlano la stessa lingua calcistica. Un po’ come sulle fasce, dove ci potrebbe essere qualche cessione utile ad un acquisto più funzionale per il gioco sarriano.

Castellanos ha fatto il suo. Non era il nove giusto per Sarri. Mikautadze, invece, sembra nato per quel ruolo. Tocca alla Lazio capire se questa occasione è davvero così pazzesca come sembra.

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