Il centrocampista avrebbe parlato con i dirigenti nerazzurri: dalla Turchia trapela di una confessione che potrebbe stravolgere il calciomercato
Il nome caldo in uscita dall’Inter resta quello di Hakan Calhanoglu. Dopo 4 anni in nerazzurro la sua avventura potrebbe essere giunta al capolinea. Questo, quanto meno, è ciò che trapela da una serie di rumors che si sono susseguiti nelle ultime settimane. Il centrocampista sta valutando cosa fare dopo il 5-0 subito in finale di Champions League e intanto recupera da un infortunio.
Anche le condizioni fisiche, diventate più precarie con l’avanzare dell’età, starebbero facendo riflettere anche la stessa Inter. Per lasciar partire il proprio centrocampista, però, serviranno almeno 35 milioni di euro. Una cifra che dalla Turchia sarebbero disposti a spendere. Il Galatasaray si è mostrato interessato, ma non ha ancora presentato un’offerta ufficiale alla società interista.
Calhanoglu si confessa all’Inter: il retroscena dalla Turchia
E, a proposito di Turchia, è proprio dalla terra natale del giocatore che sarebbe emerso un retroscena che rischia di cambiare l’equilibrio del calciomercato nerazzurro. Secondo quanto riferito da Tuttomercatoweb, dalle fonti turche arriverebbe un’indiscrezione che metterebbe in evidenza un discorso fatto dal giocatore alla dirigenza dell’Inter.

Calhanoglu avrebbe scelto di parlare in prima persona con il presidente Marotta e avrebbe dichiarato:
“Sono venuto all’Inter gratuitamente nel 2021 quando ho lasciato il Milan. Ho fatto del mio meglio per quattro anni, ma ora voglio continuare la mia carriera a Galata e vorrei che il club mi mostri la giusta riconoscenza lasciandomi tornare a casa”.
Una confessione che andrebbe chiaramente verificata, ma che difficilmente troverà conferme dirette. Quello che appare sicuro, è che questa volta il futuro del centrocampista è veramente incerto.
Il classe ’94, che compirà 32 anni a febbraio, è arrivato alla fase finale della sua carriera. Crede, forse, di essere arrivato all’apice delle sue possibilità e di non poter dare nient’altro a una squadra che lo ha accolto e coccolato dal 2021. Lui ha ricambiato con gol, serietà e ottime prestazioni, ma il tempo di cambiare aria arriva per tutti.
Specie quando a chiamare è la tua terra, con la nostalgia che regna sovrana. Se per Dzeko e Immobile il percorso è stato quello di lasciare la Turchia per tornare in Italia, per Calhanoglu sarà lo stesso, ma a parti invertite. Calha non ha mai giocato in Turchia in un club professionistico e per fine carriera vorrebbe vivere questo piccolo sogno.