Osimhen spalle al muro, ma oltre all’Al Hilal c’è un’altra soluzione: basta un po’ di furbizia

Victor è di nuovo al centro del ciclone, e stavolta rischia grosso. Ma forse la chiave sta in una via secondaria, meno appariscente ma molto più furba

De Laurentiis e Osimhen si guardano in cagnesco, immagine generata con IA
Osimhen spalle al muro, ma oltre all’Al Hilal c’è un’altra soluzione: basta un po’ di furbizia – serieanews.com

Era prevedibile, e infatti ci siamo di nuovo. Victor Osimhen rischia di bloccare per il secondo anno consecutivo il mercato in uscita del Napoli. Solo che stavolta De Laurentiis non è disposto a farsela prendere a ridere.

L’estate scorsa si è fatto trovare impreparato, ha accettato capricci e ritardi, ma adesso la musica è cambiata. Quest’anno i tempi non si allungano. E se Osimhen pensa di tirare la corda fino a fine agosto, ha fatto male i conti.

Non si arriverà all’ultimo giorno. Non con questo clima. Se il nigeriano resterà a Napoli, sarà fuori rosa. Convocato per il ritiro di Dimaro ma formalmente fuori rosa. Pagato a peso d’oro, sì, ma destinato ad allenarsi a singhiozzo e non vedere il campo. E con De Laurentiis, che in questi casi non è mai tenero, si può stare tranquilli: nessuno sconto, nessuna deroga.

Il punto è che così non conviene a nessuno. Né al club, che deve muoversi sul mercato e ha bisogno di liquidità, né tantomeno al giocatore, che non può permettersi un anno in castigo. Per fortuna, qualche soluzione esiste.

Osimhen fra l’Arabia e il… fuori rosa. Ma c’è anche una terza via

L’Al Hilal lo vuole eccome. Simone Inzaghi gli ha fatto il nome come grande colpo offensivo, e il club ha risposto con un’offerta da 40 milioni netti a stagione. Non solo: ha anche accettato di pagare la clausola da 75 milioni al Napoli. De Laurentiis ha fatto sapere di essere pronto a chiudere. L’operazione, da parte sua, è fatta.

Victor Osimhen con la maglia del Galatasaray
Osimhen fra l’Arabia e il… fuori rosa. Ma c’è anche una terza via (LaPresse) – serieanews.com

Il problema è sempre lui: Osimhen. Che non è convinto, prende tempo, riflette. Rifiutare l’Arabia Saudita è lecito, nessuno discute le scelte personali, ma farlo senza avere alternative concrete rischia di diventare un boomerang.

Victor vorrebbe giocare in Premier League o alla Juventus, questo lo sappiamo da tempo. Ma offerte vere, in questi due anni, non ne sono mai arrivate. O meglio: qualcosa c’è stato, ma nulla che abbia soddisfatto il Napoli, né sul piano tecnico né su quello economico. E De Laurentiis è stato fin troppo chiaro: la clausola è già stata abbassata da 130 a 75 milioni. Sotto quella cifra non si va.

Ecco perché, se proprio non di un trasferimento in una squadra da sogno all’Al Hilal, si torna a parlare del piano B. Una di quelle soluzioni che non fanno notizia, ma che potrebbero sistemare tutto. Il Galatasaray ha manifestato interesse, è disposto a pagare la clausola e offrire un contratto comunque importante, anche se lontano dalle cifre arabe.

Perché Osimhen al Galatasaray sarebbe (di nuovo) la soluzione perfetta per tutti

Osimhen a Istanbul ha fatto una stagione straordinaria, ha vinto, ha segnato, è stato trattato da re. Un ritorno, in quel contesto, non sarebbe vissuto come un passo indietro, ma come una tappa di passaggio.

Victor Osimhen esulta dopo un gol col Galatasaray
Perché Osimhen al Galatasaray sarebbe (di nuovo) la soluzione perfetta per tutti (AnsaFoto) – serieanews.com

Un modo per liberarsi senza rotture. Un anno da protagonista, un ambiente caldo che lo ama, e magari una clausola “amica” da negoziare con calma per l’estate prossima.

Il Galatasaray potrebbe gestire l’operazione quasi come un prestito con riscatto differito: compra ora a 75, rivende a 80 tra dodici mesi, magari proprio alla Juve. Osimhen tornerebbe ad avere margine per scegliere, per ricostruirsi il personaggio e rilanciarsi. E soprattutto, non dovrebbe più passare per De Laurentiis. Che ora è un muro.

In fondo, a volte, serve solo un po’ di furbizia. Non per fregare qualcuno, ma per uscire vivi da un vicolo cieco.

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