Il calciomercato entra nel vivo e tra trattative chiuse, affari in corso e scenari sorprendenti, abbiamo chiesto a Eleonora Trotta, Direttore di Calciomercato.it, di fare il punto sui movimenti più caldi: da Kean e Vlahovic fino alla nuova Inter targata Chivu e alla rivoluzione giallorossa con Gasperini.
Kean è al centro del mercato. Quale sarà il futuro dell’attaccante della Fiorentina?
Da tempo, a Firenze, sono preparati ad una possibile partenza della punta italiana. I 26 gol stagionali hanno inevitabilmente cambiato la percezione sul suo valore all’estero: lo United lo ha inserito nella lista dei preferiti e valuta di pagare la clausola da 52 milioni di euro. Anche gli arabi dell’Al Qadsiah sono pronti a versare la cifra richiesta e a coprire d’oro il calciatore, con un ingaggio da 15 milioni all’anno. La scelta finale sarà quindi dell’ex Juve. Parliamo di un calciatore davvero ambito, tra i più corteggiati dopo Gyokeres e Sesko. Non a caso, i Red Devils hanno inviato più volte degli emissari per seguirlo da vicino.
Dzeko, come giudichi il suo ritorno in Italia?
L’arrivo del bosniaco a Firenze è un’operazione intelligente e ben strutturata. Parliamo di un professionista esemplare, ambizioso ed esperto. Voleva fortemente rientrare e la Fiorentina gli ha garantito un ruolo importante. Il suo rapporto con Pioli è già solido: si rispettano e si stimano. Il bosniaco considera il nuovo allenatore della Viola il manager ideale per lavorare insieme. Prima del raduno firmerà un contratto fino al 2026, con opzione per una seconda stagione, da 1,8 milioni di euro all’anno.
A proposito di attaccanti: i rapporti tra Vlahovic e la Juve sono sempre più tesi. Quale sarà il finale di questa vicenda?
La situazione legata al serbo è davvero molto complessa. Il suo contratto, in scadenza nel 2026, permette al calciatore di ragionare con calma sul suo futuro, mentre la Juve ha fretta di risolvere la situazione. Vuole cedere prima possibile l’attaccante, per consegnare a Tudor un titolare valido. Da quanto raccolto, l’unica soluzione potrebbe essere quella di facilitare l’uscita dell’ex Viola con un incentivo all’esodo.. Lui, infatti, non vuole perdere soldi da questa vicenda ed è consapevole che, ad oggi, solo gli arabi sarebbero disposti a pagargli lo stipendio da 12 milioni di euro all’anno.
Perché si è arrivati a questo punto?
I rapporti tra le parti sono molto tesi ormai da più di un anno. Il serbo non ha mai aperto alla possibilità di spalmare l’ingaggio, e in passato il suo agente ha praticamente evitato di incrociare Giuntoli, per toccare l’argomento rinnovo. L’unico modo quindi per trovare una soluzione è quello di mediare con il calciatore raggiungendo un’intesa come buonuscita. Solo così, dal mio punto di vista, la Juve può risolvere il problema Vlahovic.
Cambiamo argomento. Come giudichi l’attuale struttura della Roma con Gasperini, Massara e Ranieri?
In questo momento il club giallorosso può vantare dei professionisti di altissimo livello. Il ritorno di Massara è stato il più grande acquisto dell’estate. Reputo il direttore sportivo giallorosso uno dei numeri uno in Italia e nel Mondo per competenze, onestà intellettuale e intuizioni. Conosce alla perfezione il panorama del calciomercato e i migliori talenti del Mondo.
E invece la scelta di Gasperini?
È stato fortemente voluto da Ranieri e il suo impatto, in occasione della conferenza stampa di presentazione, lo reputo molto positivo. Mi è sembrato davvero coinvolto in questa nuova avventura, determinato a lavorare con le sue idee. Sicuramente, l’ambiente romano non è facile e le pressioni restano sempre molto alte. Ma con lui tanti calciatori possono crescere, se non addirittura esplodere definitivamente, come nel caso di Soulé. Sono infatti molto curiosa di vedere l’argentino insieme a Gasperini: il compito del mister sarà quello di aiutare l’ex Juve a segnare di più, come avvenuto nella prima parte di stagione con il Frosinone. In quel momento, con Di Francesco allenatore, è stato infatti devastante. Poi, purtroppo, si è un pò perso con tutta la squadra.
Restando in tema novità: ti piace la nuova Inter con Chivu?
L’arrivo di Chivu all’Inter è il risultato di un progetto sul lungo periodo. Ho seguito da vicino l’avvicinamento tra i nerazzurri e il tecnico romeno. Parliamo di un corteggiamento rispettoso, ma incessante. I nerazzurri pensavano da tempo all’ingaggio del condottiero, visto il suo percorso con la Primavera del club. In particolare, le vittorie dell’allenatore contro la Juventus e i pareggi contro Inter e Napoli hanno aumentato il suo appeal e rafforzato la volontà di Marotta di puntarci per il post Inzaghi. Il club milanese lo ha ritenuto quindi pronto per il grande salto.
Adesso Chivu sta lavorando tanto sulla difesa. Secondo lui, la passata stagione l’Inter ha preso troppi gol per una squadra ai vertici e in lotta per lo scudetto. Gli stessi calciatori sono rimasti positivamente impressionati. Mi hanno colpito molto le parole dei giocatori, rilasciate in questi giorni del Mondiale per Club: mi sono sempre tutti conquistati dalla comunicazione e dal modo di lavorare di Chivu. Molti hanno sottolineato la sua cura dei dettagli, la sua volontà di essere molto diretto, ma allo stesso tempo aperto al dialogo. È un tecnico ambizioso, concreto e pragmatico. Se la società lo accontenterà sul mercato, può sicuramente fare molto bene.
Calhanoglu spinge per firmare con il Galatasary. Qual è la posizione dell’Inter?
Il fantasista turco è stato molto chiaro: vuole giocatore con la società di Istanbul. Ha raggiunto un accordo economico e, per questo, resta in attesa di un’intesa anche tra i due club. Da parte sua, l’Inter non vuole scendere troppo dalla richiesta iniziale, fissata a 30 milioni di euro.