Il campionato arabo continua a terrorizzare i tifosi italiani: pronto l’assalto da parte della Saudi Pro League a un altro super bomber
Il campionato arabo resta una grossa minaccia per i club di Serie A. Dopo aver fatto un tentativo per Moise Kean, rispedito al mittente, l’Al-Qadsiah sembrerebbe intenzionato a provare un nuovo assalto a un altro bomber del nostro campionato.
Se in certi casi una cessione verso la Saudi Pro League farebbe comodo, vedi l’esempio di Victor Osimhen per il Napoli, in altri casi una cessione verso le terre orientali non renderebbe felici i tifosi. Forse neanche tutti i club, pur considerando un’offerta notevole da parte delle società saudite per strappare i nostri campioni. A salvare le squadre italiane sono stati proprio i calciatori, non convinti dal progetto arabo.
L’Arabia tenta Retegui: pronta super offerta all’Atalanta
Il campionato saudita non ha ottenuto la crescita sperata, né in termini di popolarità e né di appeal. Diversi sono i calciatori che hanno scelto l’avventura in Saudi Pro League per chiudere la carriera, mentre quelli più giovani hanno iniziato a tornare in Europa. Un percorso inverso che ha frenato moltissimi calciatori dallo scegliere la Saudi Pro League come futura destinazione.

Potrebbe essere questo il caso anche di Mateo Retegui, il nuovo nome accostato proprio all’Al-Qadsiah in queste ore. La società saudita, neanche tra le più vincenti in epoca recente in Arabia, ha puntato il mirino sulla Serie A. Cerca disperatamente un bomber e lo vuole dal nostro campionato, potendo arrivare ad offrire ben 60 milioni di euro all’Atalanta.
Una cifra sicuramente allettante per la Dea, che avrebbe la possibilità di reinvestire sul mercato per cercare una nuova punta (con Scamacca sempre pronto a rientrare) e per rinforzare anche altri reparti. Parallelamente arriverà anche un’offerta al calciatore, l’aspetto cardine su cui cerca di basarsi ogni club arabo per convincere i giocatori che militano in Europa.
Da parte di Kean, Orsolini e persino Jonathan David promesso alla Juventus, è arrivato un secco “no”. Non resta che attendere di conoscere la decisione di Retegui. Il bomber azzurro è reduce da un’annata super con 28 gol in 49 partite e sa di essere ancora nel pieno della sua maturità calcistica a 26 anni. Saranno settimane di riflessioni, nella speranza di non perdere un nome così impattante nel nostro campionato.