Il futuro di Dumfries è appeso a una data: 15 luglio. L’Inter però ha già chiesto aiuto all’algoritmo, e diversi nomi sono venuti fuori. Alcuni familiari, altri sorprendenti
Gli algoritmi sono ormai dei preziosissimi alleati per chi fa scouting. E anche l’Inter farebbe bene ad affidarcisi con convinzione, perché tra clausole e tentazioni inglesi, Denzel Dumfries potrebbe lasciare la maglia nerazzurra prima del 15 luglio.
A quella data, con 25 milioni sul tavolo, un club può prenderlo senza troppe discussioni. Per questo, dalle parti di Viale della Liberazione, la parola d’ordine è una sola: farsi trovare pronti. E stavolta lo scouting può avere una mano in più: quella di Wallabies, società specializzata in selezione tramite algoritmi predittivi. Un filtro intelligente ha già pescato sei nomi, riportati da ‘Gazzetta’. E uno di questi, in realtà, è già di casa.
Luis Henrique è stato il primo tassello. Acquistato dopo la sua miglior stagione in carriera, costruita con pazienza da De Zerbi nel suo 3-4-2-1, il brasiliano è diventato un esterno moderno, capace di coprire tutta la fascia e incidere negli ultimi trenta metri: 9 gol e 10 assist in 35 presenze. Ora tocca a Chivu raccoglierne l’eredità e capire come integrarlo nel sistema nerazzurro, ma i numeri – e l’algoritmo – parlano chiaro: c’è potenziale.
Altro nome noto è Raoul Bellanova. Cresciuto nel Milan e oggi all’Atalanta, ha appena chiuso una stagione di alto livello con 8 assist in 35 partite. A Bergamo ha trovato continuità e maturità. L’Inter lo conosce bene: nel 2022-23 è stato nerazzurro per un anno. Oggi la sua valutazione si aggira intorno ai 30 milioni, e anche se l’Atalanta potrebbe fare qualche resistenza non è un’operazione impossibile.
Dalla Germania con furore: Knauff è il profilo giusto
L’algoritmo ha poi puntato il dito verso Ansgar Knauff, tedesco dell’Eintracht Francoforte. Ala adattata a tutta fascia, molto simile a Dumfries per modo di attaccare l’area e impatto nei duelli offensivi. Ultimo campionato da 6 gol e 8 assist in 44 gare, 75 tocchi nell’area avversaria e 57% di dribbling riusciti. Prezzo stimato: tra i 15 e i 20 milioni. E in più ha le migliori statistiche difensive tra tutti i candidati: 22 tackle vinti.
Un altro nome su cui si è posato l’occhio (digitale) di Wallabies è Dilane Bakwa, 22 anni, francese dello Strasburgo. Ex Bordeaux, ha fatto 6 gol e 9 assist nella scorsa stagione. Il Chelsea l’ha messo nel mirino, ma al momento non ha ancora spiccato il volo. Indice offensivo più alto tra i sei analizzati, buonissima velocità (84), e un progetto che lo ha messo subito al centro: “Noi ti vogliamo far crescere”, gli dissero. E lui li ha ripagati.
Ultimo della lista: Ismaila Sarr. Ala senegalese, 27 anni, oggi al Crystal Palace. Non è un esterno classico da tutta fascia, ma il suo contributo offensivo è pesante: 12 gol, 8 assist, 135 tocchi in area, 59 tiri in porta. L’indice di velocità (92) è il più alto del gruppo. Costa almeno 30 milioni. E potrebbe non essere il più compatibile con l’identikit voluto da Inzaghi (o chi per lui).
I dati non dicono tutto, ma raccontano abbastanza. E se davvero Dumfries dovesse salutare, l’Inter ha già le coordinate giuste. Anche senza bussola.