I biancocelesti hanno il mercato in entrata bloccato e Maurizio Sarri deve fare di necessità virtù: ma il tecnico ha due “nuovi” rinforzi
Un mercato fermo, un allenatore in bilico e una situazione tutt’altro che semplice. La Lazio, in queste settimane, si ritrova in un limbo difficile da ignorare: l’indice di liquidità bloccato impedisce qualsiasi tipo di operazione in entrata. Non solo non si possono fare grandi colpi, ma neanche inserimenti low cost o acquisti a parametro zero.
E intanto, Sarri è tornato in panchina con più dubbi che certezze. Dopo aver lasciato lo scorso marzo, il tecnico toscano ha riflettuto a lungo prima di dire sì di nuovo alla proposta di Lotito. Un sì condizionato, però, da promesse su rinforzi che – almeno per ora – non possono essere mantenute.
Il rischio di una stagione già compromessa ancora prima di iniziare non è affatto remoto. L’ambiente lo percepisce, e Sarri lo sa bene. Ma proprio in questa situazione di stallo, la Lazio ha fatto una scelta precisa: non svendere i suoi big.
Trattenere i calciatori più forti – da Guendouzi a Provedel, passando per Zaccagni – diventa l’unico modo per restare competitivi. Una mossa che non risolve i problemi, ma li rende meno drammatici. E apre uno spiraglio interessante: lavorare su chi è già a Formello, o su chi ci torna.
Niente acquisti, nemmeno a zero: la Lazio sceglie di non smobilitare
Il blocco del mercato ha una conseguenza chiara: non si possono fare acquisti, nemmeno quei colpi apparentemente “gratuiti” come i parametri zero. È una condizione imposta dai regolamenti e dalla situazione economico-finanziaria del club, che impone attenzione e prudenza.
Ma se non puoi comprare, allora non devi neppure sbagliare a vendere. Ecco perché la Lazio ha deciso di non cedere in massa i giocatori più importanti.
Con la rosa già ridotta all’osso e la stagione che incombe, cedere i pezzi pregiati avrebbe significato compromettere il presente e forse anche il futuro prossimo. L’idea, allora, è quella di puntare su chi può essere rivalutato. Non è una scelta facile, né popolare, ma può rivelarsi utile. Perché c’è chi, tornato da un prestito, ha ancora qualcosa da dire con questa maglia.
Cataldi e Cancellieri: due ritorni da (ri)scoprire
Tra i volti che rivedremo presto a Formello ci sono due giocatori che non hanno bisogno di presentazioni ma che, in un certo senso, ripartono da zero: Danilo Cataldi e Matteo Cancellieri. Il primo rientra dopo la parentesi alla Fiorentina, il secondo dopo un’annata in chiaroscuro al Parma. Nessuno dei due ha brillato, ma entrambi possono offrire qualcosa in più alla Lazio, soprattutto in tempi di magra.
Cataldi è stato un punto fermo della Lazio seconda in classifica nel 2022/23. Lo stesso Sarri lo aveva “trasformato” in regista basso, con ottimi risultati. Alla Fiorentina, però, ha perso centralità. Ora torna in un contesto che conosce bene, e dove può rappresentare una valida alternativa a Guendouzi e Rovella.
In vista della Coppa d’Africa – che priverà la Lazio di Belahyane e Dele-Bashiru – avere uno come lui pronto a subentrare può fare la differenza. Inoltre, in gioventù giocava più avanzato: potrebbe tornare a interpretare il ruolo di mezzala o addirittura incursore. Un’opzione preziosa per una rosa che non può permettersi rotazioni ampie.
Cancellieri, invece, ha vissuto un’annata più movimentata. A Parma ha totalizzato 27 presenze con 3 gol: non numeri da capogiro, ma abbastanza per tenere vivo l’interesse. Il ragazzo classe 2002, arrivato nel 2022 per 7,5 milioni, aveva deluso come centravanti puro.
Ma sulla fascia destra – dove Tchaouna è già partito – potrebbe ritagliarsi un ruolo più naturale. In quel settore, la concorrenza con Isaksen è aperta, e Sarri potrebbe dargli una chance vera. Il suo futuro dipenderà dalla testa e da come saprà sfruttare le occasioni.
Alla fine, anche un mercato bloccato può diventare un’occasione. Se gestita con intelligenza, questa fase complicata può rafforzare lo spirito del gruppo e ridare fiducia a giocatori che, magari, erano finiti ai margini troppo in fretta. Ma basterà tutto questo per affrontare una stagione senza rimpianti?