Per l’attaccante italiano, dopo la permanenza, è tempo di pensare al prolungamento contrattuale e al suo adeguamento di stipendio: cosa filtra sulle cifre
Il peggio è passato, la paura della clausola rescissoria non c’è più. Moise Kean ha scelto di rimanere alla Fiorentina, soprattutto in segno di gratitudine per la fiducia che la società toscana gli ha dato lo scorso anno, dopo che aveva concluso a 0 reti la stagione precedente. In maglia Viola ha superato i 20 gol complessivi e ha conquistato un intero popolo.
Prima della super annata da protagonista, la clausola da 52 milioni sembrava adatta, per qualcuno addirittura eccessiva e impossibile da pagare. Si stava pur sempre parlando di un attaccante da 0 gol in un intero anno. A fine stagione, invece, sono sembrati pochissimi e la paura di perderlo ha pervaso i tifosi toscani. Kean, però, ha detto no all’Arabia e nessun’altra squadra ha veramente tentato un affondo per portarlo via.
Kean, ora la Fiorentina pensa al rinnovo: le prime indiscrezioni
Il classe 2000 è quindi rimasto alla Fiorentina e ora si pensa al futuro. Se sul campo il focus è la prossima stagione, fuori dal terreno di gioco bisogna trovare un accordo per il nuovo contratto dell’attaccante. Un aspetto sul quale hanno scelto di concentrare le proprie forze anche i dirigenti della Viola, desiderosi di trovare un punto di incontro.

La volontà di Kean è quella di restare e rinnovare. Il suo contratto è in scadenza al 2029 e potrebbe essere prolungato di almeno un anno. L’ingaggio lieviterà dai 2,2 milioni netti a stagione a 4 milioni. Necessario un ritocco così importante dopo quanto fatto nella passata annata. L’unico punto su cui tornare a discutere sarà la presenza o meno di una clausola rescissoria.
Bisognerà valutare sul suo eventuale inserimento, sul valore e persino sulla validità in Italia e all’estero. Temi che verranno trattati nei prossimi incontri tra le parti, che nella giornata di ieri si sono incontrate al Viola Park. C’è serenità e ottimismo tra l’entourage del giocatore e il club, con massima stima e rispetto reciproco.
Kean dovrà pensare solo al campo e con il suo nuovo compagno d’attacco Edin Dzeko è pronto a formare un super tandem. Stefano Pioli vorrà metterlo nelle condizioni di fare addirittura meglio dello scorso anno, se possibile, sfruttando a dovere le sue caratteristiche che si sono già viste in pieno con Raffaele Palladino. Firenze lo ama e Kean e pronto a ricambiare ancora.