Scambio di prestiti Juric-Gasperini: si risolve il problema dell’attaccante

Un problema di attaccanti, due allenatori che parlano la stessa lingua. Un’idea semplice, ma che potrebbe rimettere a posto tante cose

Gian Piero Gasperini e Ivan Juric si abbracciano nel pre-partita
Scambio di prestiti Juric-Gasperini: si risolve il problema dell’attaccante (AnsaFoto) – serieanews.com

L’Atalanta, lo sappiamo, ha appena ceduto Mateo Retegui, capocannoniere dello scorso campionato, per una cifra fuori scala. Sessantotto milioni tondi tondi sono finiti nelle casse del club nerazzurro.

E non che avessero bisogno di sistemare i conti, anzi. Ma una plusvalenza del genere, a distanza di un anno da un acquisto che era costato un terzo, è il tipo di operazione che manda in estasi qualunque società che si fonda sull’autofinanziamento. Il punto, però, è che ora manca il nove titolare.

E allora? Chi farà il centravanti il prossimo anno? La risposta più ovvia sarebbe Scamacca, rientrato dopo l’infortunio gravissimo che l’ha messo fuori tutta la stagione scorsa. Ma una squadra che gioca tre competizioni non può affidarsi soltanto a un calciatore che, per quanto forte, viene da uno stop così lungo. E non può nemmeno permettersi di prendere un attaccante top e relegare Scamacca di nuovo in panchina.

C’è poi un elemento nuovo: a Roma è arrivato Gasperini, a Bergamo c’è Juric. I due si stimano da sempre, i rapporti tra i club sono buoni, quelli tra gli allenatori ancora di più. E in queste situazioni può nascere qualcosa che ha senso per tutti.

Scambio Dovbyk-Scamacca fra Roma e Atalanta: un’idea che farebbe bene a tutti

Alla Roma, per esempio, è appena arrivato Evan Ferguson. Irlandese, classe 2004, in prestito con diritto di riscatto a 40 milioni. Gasp ci punta forte, e non è da escludere che possa partire da titolare.

Dovbyk e Scamacca
Scambio Dovbyk-Scamacca fra Roma e Atalanta: un’idea che farebbe bene a tutti (Foto: Ansa) – serieanews.com

E allora che succede con Dovbyk? Che già lo scorso anno non ha convinto, e ora si ritroverebbe a sgomitare per non finire dietro anche nelle gerarchie. Non è il tipo di attaccante esattamente nelle corde di Gasperini, e se arrivasse un’offerta adeguata non ci metterebbero molto a salutarlo.

Da qui, l’idea: uno scambio tra Scamacca e Dovbyk. Alla Roma andrebbe un attaccante che Gasperini conosce, che ha bisogno di fiducia, che si può giocare il posto senza pressioni e senza il dovere immediato di segnare a raffica. A Bergamo tornerebbe un centravanti che con Juric ha già lavorato nei suoi mesi alla Roma (4 gol in 10 partite sotto la sua gestione), e che avrebbe la possibilità di rilanciarsi in un sistema in cui è già stato incastrato.

Non solo: i due hanno ingaggi simili. Dovbyk prende 3,5 milioni, Scamacca 3,2. Il che rende tutto ancora più fattibile. Non serve un’operazione da copertina, serve un affare intelligente, utile, sostenibile. Con la possibilità di rivalutarli entrambi e ritrovarsi due bomber che fino a un anno fa erano considerati fra i migliori in Europa. Che sia uno scambio alla pari o magari anche uno scambio di prestiti, potrebbe essere la soluzione perfetta per tutti. Why not?

Gestione cookie