Non solo Zanoli, il club rossoblu è pronto ad ingaggiare un altro Campione d’Italia, l’affare si può chiudere a 15 milioni
Quando perdi un giocatore come Ndoye, non basta semplicemente “rimpiazzarlo”. Il Bologna lo sa bene, e infatti sta già lavorando per rispondere con un’operazione di peso. L’esterno svizzero è volato al Nottingham Forest per oltre 40 milioni di euro, una cessione che ha portato risorse fresche ma anche un vuoto evidente sulle corsie.
In un progetto ambizioso come quello rossoblù, che si sta guadagnando rispetto in tutta Europa, la scelta del sostituto non può essere lasciata al caso. E in questi giorni, dietro le quinte, sta prendendo forma un’idea che a molti sembrerà sorprendente, ma che ha basi molto concrete.
Zanoli e non solo: il Bologna ha le idee chiare per entrambe le fasce
In un’estate in cui tutto si muove, il Bologna non vuole restare a guardare. A destra, si sta ragionando su un possibile scambio che coinvolgerebbe Alessandro Zanoli e Giovanni Fabbian: un’operazione che potrebbe sistemare la fascia bassa del campo e dare nuova linfa alla fase difensiva.
Ma è sull’altro lato che si prepara un colpo dal sapore internazionale. Nella lista degli uomini mercato c’è finito Noah Okafor, classe 2000, di proprietà del Milan ma reduce da un semestre in prestito al Napoli. L’interesse non è casuale. Okafor ha tutte le caratteristiche che servono: rapidità, tecnica, esperienza europea e soprattutto quella fame che serve in una squadra in costruzione ma con mentalità vincente.
A colpire in particolare è stato il suo impatto nel pre-campionato con il Milan, dove ha già messo a segno quattro gol in due partite, mostrando un atteggiamento positivo e tanta voglia di mettersi in gioco. Proprio quello che cerca Thiago Motta (o chi sarà al suo posto) per alzare ulteriormente il livello del gioco sulle fasce.
Affare da 15 milioni: Sartori ci prova, ma il Milan fa muro
Secondo quanto riportato da Gazzetta e Sky Sport, il Bologna ha già avanzato una proposta concreta: prestito oneroso con diritto di riscatto, per un totale di circa 15-16 milioni di euro. Una formula che il club emiliano ha già utilizzato con successo in passato e che permetterebbe di contenere i rischi.
Tuttavia, da Casa Milan è arrivato un primo “no”: il club rossonero vuole monetizzare subito, e difficilmente aprirà a una cessione temporanea senza obbligo.
Il valore del giocatore, secondo i dirigenti rossoneri, si aggira intorno ai 18-20 milioni, cifra che potrebbe crescere se Okafor dovesse continuare a brillare in questo pre-stagione. Ecco perché la sensazione è che l’affare si trovi su un crinale delicato: molto dipenderà dalla volontà del giocatore e da eventuali movimenti in attacco in casa Milan.
Allegri lo stima e potrebbe volerlo tenere come risorsa offensiva, specie dopo le partenze di Abraham, Jovic e il prestito di Camarda. Ma di fronte a un’offerta convincente, il Milan potrebbe vacillare.
Il Bologna, dal canto suo, vuole provarci fino in fondo. Sartori sa di avere un budget importante grazie alla cessione di Ndoye, e non vuole sprecarlo in operazioni di ripiego. Okafor rappresenta un investimento di prospettiva, ma anche una dichiarazione d’intenti: Bologna non è più terra di passaggio, ma una destinazione che attira e convince.
Riuscirà il Bologna a convincere il Milan a mollare la presa? E Okafor sarà pronto a prendere in mano le chiavi della fascia sinistra al Dall’Ara? Intanto, tra i tifosi cresce la curiosità. Perché quando si parla di giovani talenti, ambizione e mercato, Bologna non è mai fuori dai giochi.