Il nuovo Milan di Allegri prende forma: occhi puntati su un gioiello di 21 anni

Max Allegri sta costruendo la sua squadra pezzo dopo pezzo: il nuovo obiettivo del tecnico livornese è un gioiello di 21 anni

Max Allegri in primo piano
Il nuovo Milan di Allegri prende forma: occhi puntati su un gioiello di 21 anni (Ansa Foto) – SerieAnews

Un altro Milan. Sì, perché con l’arrivo di Massimiliano Allegri in panchina, i rossoneri stanno vivendo una trasformazione profonda, soprattutto dal punto di vista tattico. Il 3-5-2 adottato dall’ex tecnico bianconero ha già iniziato a lasciare il segno. Basta guardare i primi innesti per capirlo: Estupiñán ha preso possesso della fascia sinistra, mentre a centrocampo si è inserito Samuele Ricci, giocatore voluto fortemente per dare equilibrio e gamba alla nuova mediana.

Ma se il modulo è stato definito, il lavoro sul mercato è tutt’altro che concluso. L’impostazione di Allegri, si sa, ha bisogno di interpreti specifici: esterni a tutta fascia, mezzali capaci di strappare e difensori che sappiano impostare. Il Milan ha già fatto tanto, ma Allegri continua a spingere per completare il puzzle, tassello dopo tassello.

Allegri chiede rinforzi: Jashari bloccato, Athekame la nuova idea

Il primo nome cerchiato in rosso sul taccuino rossonero è quello di Ardon Jashari, centrocampista del Brugge che piace per dinamismo e visione di gioco. Il problema? La trattativa non si sblocca. Il club belga non ha intenzione di svendere il suo talento, e le richieste economiche restano alte. Per ora, una pista in stand-by.

Zachary Athekame in azione
Allegri chiede rinforzi: Jashari bloccato, Athekame la nuova idea (Ansa Foto) – SerieAnews

Ecco allora che il Milan guarda altrove, provando a rinforzare anche altri ruoli, e lo fa con la solita attenzione ai giovani di qualità. Nelle ultime ore è emerso con forza il nome di Zachary Athekame, esterno classe 2004 dello Young Boys. Il ragazzo, già nel giro della nazionale Under 21 svizzera, ha dato il suo assenso al trasferimento in Serie A.

I rossoneri, secondo quanto riportato da Matteo Moretto, hanno messo sul piatto un’offerta da circa 7 milioni di euro, e i contatti tra le due società sono già avviati. Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi. Il cambio di strategia da parte del Milan è evidente.

Dopo i tentativi per Doué dello Strasburgo (valutato 30 milioni), la dirigenza ha deciso di puntare su un talento meno costoso ma dal potenziale importante. I rapporti non semplicissimi con il Chelsea, proprietario anche del club francese, hanno spinto la società rossonera a virare su un’alternativa più gestibile. Ed è qui che entra in scena Athekame.

Chi è Athekame e perché il Milan vuole puntare su di lui

Talento grezzo, sì, ma con margini di crescita enormi. Athekame è un esterno offensivo moderno: bravo in progressione, resistente sul lungo e con una buona dose di personalità. Nella stagione passata ha collezionato 39 presenze tra campionato e coppe, mettendo a referto due assist. Numeri che non raccontano tutto, ma che confermano la sua presenza costante in campo.

Nel debutto stagionale contro il Servette è partito titolare ed è rimasto in campo per tutti i 90 minuti, segno che lo Young Boys crede ancora in lui. Ma nella gara successiva contro il Winterthur era in panchina: una scelta tecnica o un indizio di mercato? Difficile dirlo con certezza, ma l’interesse del Milan è concreto e l’accordo con il giocatore è già stato raggiunto.

La strategia rossonera è chiara: acquistare un esterno di prospettiva a costi contenuti, destinando la parte più corposa del budget su altri ruoli (mezz’ala e attaccante). Athekame, in questo senso, rappresenta il profilo perfetto: giovane, economicamente accessibile e con margini di miglioramento che Allegri potrebbe valorizzare al massimo nel nuovo sistema di gioco.

Ora resta da chiudere con lo Young Boys. Ma con la volontà del giocatore già espressa, e un’offerta ufficiale sul tavolo, la trattativa potrebbe avere un’accelerata decisiva. E chissà che Athekame non sia il prossimo nome da scrivere accanto a Estupiñán e Ricci tra i nuovi volti del Milan versione Allegri.

Tu che ne pensi? È giusto puntare su un giovane di talento o servirebbe più esperienza su una fascia così delicata nello scacchiere tattico di Allegri?

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