La squadra di Gasperini ha perso per 0-4 contro l’Aston Villa: il tecnico chiede rinforzi e vuole un suo fedelissimo a tutti i costi
Cinque vittorie su cinque nelle prime amichevoli avevano fatto sperare ed immaginare ben altro, sebbene gli avversari non erano certo di livello eccelso. Alla prima vera sfida contro l’Aston Villa, una squadra potenzialmente del livello dei giallorossi – ma, forse, lo è superiore sia sul piano tecnico che atletico – la Roma si è sciolta come neve al sole.
Una sconfitta pesantissima, un ko per 0-4 che non ammette repliche ma che al contempo non può non generare dubbi e pensieri, anche allarmi con sirene forti dalle parti di Trigoria. Gasperini, com’è logico che sia, non fa drammi tantomeno si lascia andare a giudizi affrettati ma di certo la situazione non può non essere preoccupante.
Il tecnico nel postgara ha ammesso come El Aynaoui gli sia piaciuto non poco mentre in ritardo di condizione – ma è anche normale – sono apparsi Ghilardi e Wesley. Ciò che però impressiona è la facilità con cui l’Aston Villa ha bucato la difesa giallorossa e la pochezza offensiva della Roma.
Roma, servono rinforzi: il nome per l’attacco è solo uno
Va detto, però, che la Premier League inizia il giorno di Ferragosto, quindi una settimana prima rispetto alla Serie A e sembra quasi naturale come i Villans siano più in forma ma al momento sembrano esserci diverse categorie tra le due formazioni. La pochezza offensiva, dicevamo, è uno dei problemi della Roma.
Out Dybala e Ferguson – che dovrebbero essere in campo contro l’Everton nell’amichevole del 9 agosto – Gasperini ha scelto il neo capitano El Shaarawy e Baldanzi alle spalle di Dovbyk. Ebbene, i tre sono sembrati fumosi, evanescenti, con l’ucraino che ha perso troppi duelli in attacco. Insomma, alle critiche di Gasp, l’attaccante non ha risposto adeguatamente.
Ecco perché le voci di mercato si moltiplicano: il numero 9 può davvero andare via dalla Roma e soprattutto l’allenatore chiederà nuovamente alla dirigenza altri rinforzi. In attacco, peraltro, Gasperini ha già un nome e cognome pronto. Si tratta di Gianluca Scamacca, un suo pupillo voluto fortemente all’Atalanta.
A Bergamo, però, l’ha utilizzato solo con il contagocce a causa dei suoi infortuni che l’hanno limitato non poco. L’allenatore avrebbe già in mente come utilizzare al meglio l’ex West Ham e Scamacca non avrebbe problemi a tornare a Roma, anzi: è cresciuto nelle giovanili giallorosse e per lui sarebbe un vero e proprio ritorno a casa.
Al momento la trattativa non è partita ancora, anche perché Scamacca ò l’unico bomber che ha la Dea – oltre a El Bilal Touré – ma non è escluso che nelle prossime settimane possa prendere quota questa opzione. Il costo dell’operazione è di circa 25-30 milioni: non pochi ma i giallorossi potrebbero rientrare dell’investimento incassando dalla cessione di Dovbyk.