L’esterno del PSG accostato ai nerazzurri, il retroscena mai raccontato prima ha sconvolto i tifosi: la verità su una storia inedita di mercato
Ha incantato i tifosi del Napoli, diventando uno dei protagonisti del terzo storico scudetto, dopo 33 anni. Ha fatto innamorare l’intera Serie A, vincendo il titolo di MVP alla sua prima stagione. Si è poi trasferito al Paris Saint Germain dove in 6 mesi ha vinto tutto, entrando nella storia per la prima Champions League e, di conseguenza, il primo Triplete del club.
In finale ha contribuito anche con un gol al clamoroso 5-0 contro l’Inter, che a distanza di quasi 3 mesi ancora riecheggia nella testa di molti tifosi nerazzurri e di avversari protagonisti di sfottò. Khvicha Kvaratskhelia è arrivato da sconosciuto, con quel nome impronunciabile, e si è trasformato in uno degli esterni d’attacco più forti e di valore al mondo in questo momento.
Kvaratskhelia all’Inter, il retroscena mai raccontato: cosa accadde
Le strade di Kvara e l’Inter, però, si sarebbero potute incrociare ben prima della finale di Champions o delle sfide in Serie A nei due anni e mezzo in cui ha vestito la maglia azzurra. L’attaccante, infatti, avrebbe sfiorato il club milanese anni fa e i tifosi sono venuti a conoscenza di questa storia, attraverso un racconto inedito.

Il protagonista è il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, che nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha svelato un retroscena inedito proprio su Kvaratskhelia. Il dirigente, dopo una lunga chiacchierata, ha raccontato quale sia stato il più grande errore della sua carriera e in merito ha ammesso:
“Kvaratskhelia. Ma non ho sbagliato solo io, lo hanno offerto a tanti grandi club in Italia. Solo che noi giocavamo con il 3-5-2 e lui è un calciatore da 4-3-3, per questo non lo abbiamo preso. Sono abituato a costruire le squadre rispettando le idee dell’allenatore”.
Ausilio ha ammesso di aver scartato Kvara quando ha avuto l’opportunità di acquistarlo, prima che esplodesse definitivamente. Una mossa che il Napoli ha messo a segno grazie al lavoro di Cristiano Giuntoli e alla fiducia di Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti. Il modulo aiutava e il fu numero 77 partenopeo ha dimostrato tutto il suo valore.
Un’occasione sfumata per l’Inter, che ha poi ripiegato per altri giocatori di grande valore, come Marcus Thuram. Oggi, Kvaratskhelia è grande protagonista con il PSG e l’Italia la vedrà solamente come avversaria in Champions, con quel ricordo vivo dei suoi anni vincenti a Napoli.