Inter, anche Koné salta: Marotta alle strette, la nuova strategia nerazzurra

Lookman è sempre più lontano, Koné è sfumato definitivamente: il mercato dei nerazzurri è difficoltoso, la nuova strategia di Marotta

Giuseppe Marotta pensieroso
Inter, anche Koné salta: Marotta alle strette, la nuova strategia nerazzurra (Ansa Foto) – SerieAnews

Ci sono momenti, nel calcio, in cui tutto sembra complicarsi nel giro di poche ore. A volte bastano 24 ore per passare da un’operazione in chiusura a un nulla di fatto. È esattamente quello che sta vivendo l’Inter in questa fase di mercato. Dopo l’addio di Simone Inzaghi e l’inizio dell’era Chivu, in molti si aspettavano un’accelerata decisa per completare la rosa. Ma fin qui, le difficoltà non sono state poche. E non tutte si risolvono con un’offerta migliore.

Lookman resta lontano: l’Inter fatica a chiudere

Ademola Lookman era più di una suggestione: era l’uomo individuato per dare imprevedibilità e qualità al nuovo attacco nerazzurro. Il profilo era approvato da Chivu, il budget c’era — si parlava di 45 milioni stanziati — ma la trattativa con l’Atalanta si è presto trasformata in un braccio di ferro.

Dalla sede di viale della Liberazione trapela ancora una certa prudenza: non si parla di operazione chiusa in negativo, ma la verità è che l’accordo con Percassi sembra sempre più complicato da raggiungere. L’Atalanta non fa sconti, l’Inter non vuole farsi prendere per la gola. E così il sogno Lookman resta, al momento, nel cassetto.

La virata su Koné e il no della Roma

Quando è diventato chiaro che la pista Lookman si stava raffreddando, l’Inter ha provato a cambiare obiettivo al volo. Il nome caldo era quello di Manu Koné, centrocampista della Roma, individuato come rinforzo ideale per il nuovo sistema di gioco. I contatti erano avanzati, addirittura Ausilio aveva ricevuto il via libera dai giallorossi per trattare con il calciatore.

Manu Kone in azione
La virata su Koné e il no della Roma (Ansa Foto) – SerieAnews

Ma nel momento decisivo, tutto è cambiato: la Roma ha fatto marcia indietro, bloccando la cessione e lasciando l’Inter ancora una volta con un pugno di mosche. Un altro colpo sfumato, un altro tassello mancante nella costruzione della rosa.

Una nuova strategia tra pazienza e opportunità

In questo scenario complicato, l’Inter si trova costretta a rivedere la propria strategia di mercato. I nomi iniziali — da Fabregas a Nico Paz — sembrano ormai superati. I colpi a effetto si allontanano, lasciando spazio a un’attesa più strategica. Il club non vuole “comprare”, vuole fare affari intelligenti, sfruttare opportunità che si apriranno magari solo nelle ultime ore di mercato.

Le priorità restano due: un difensore e un centrocampista, ma senza più l’ossessione di chiudere subito. Le prossime settimane saranno cruciali, ma servirà anche qualcosa che fin qui è mancato: un pizzico di fortuna e, magari, qualche contropartita in uscita che si sblocchi. Perché a oggi, anche lì, tutto tace.

Insomma, il mercato dell’Inter sembra più una corsa a ostacoli che una campagna acquisti pianificata. Ma forse non è ancora tutto scritto. I tifosi aspettano, Chivu spera, e Ausilio promette: “I rinforzi arriveranno”. Ma la domanda vera è un’altra: basteranno le occasioni dell’ultimo minuto a colmare il gap? Il tempo stringe, e ogni giorno senza risposte fa aumentare l’attesa. E anche un po’ la tensione.

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