Da anni la strada tra Torino e Firenze è parecchio trafficata. Cessioni milionarie, incassi record e un nuovo obiettivo nel mirino: il mercato riapre una storia che sembra non finire mai
I tifosi della Fiorentina, in fondo, dovrebbero quasi ringraziare la Juventus invece di odiarla sportivamente da sempre. Negli ultimi anni, una parte consistente del mercato viola è stata finanziata proprio dalle cessioni milionarie verso Torino.
Restando all’epoca recente, basti pensare a Bernardeschi, Chiesa e Vlahovic: affari che hanno riempito le casse viola, ma che in bianconero non hanno mai reso quanto sperato. Poi è arrivato anche Nico Gonzalez, rimasto l’ennesima scommessa non vinta, mentre a Firenze si incassava e si reinvestiva con profitto.
Ma la strada non è a senso unico, e quella che porta a Firenze di solito è molto più produttiva. Moise Kean è l’esempio più fresco: preso a prezzo di saldo e valorizzato fino a triplicarne il valore. E poi c’è Nicolò Fagioli, che a gennaio ha fatto il percorso da Torino a Firenze, alimentando ancora quella sorta di “sinergia” non scritta tra i due club.
Ma potremmo anche far parlare i numeri, che come sempre spiegano tutto molto meglio delle parole: nell’ultimo quarto di secolo la Juventus ha versato nelle casse della Fiorentina ben 220 milioni di euro. Un’enormità, anche se poi circa 50 milioni, tutto considerato, sono tornati indietro per chi si è vestito di viola. A giudicare anche dai risultati il bilancio è nettamente in attivo per i toscani.
E quest’anno la storia rischia di ripetersi. La Juventus, infatti, da mesi ha messo gli occhi su Pietro Comuzzo, difensore classe 2005 cresciuto nel vivaio viola e lanciato con coraggio da Raffaele Palladino fino a farlo diventare un pilastro della nuova Fiorentina ed arrivare vicinissimo al Napoli lo scorso inverno. Stefano Pioli lo terrebbe volentieri, ma il pressing bianconero è reale.
Non è un mistero che Igor Tudor cerchi un altro centrale per completare la batteria difensiva. Prima, però, serve liberare un posto: Lloyd Kelly, arrivato lo scorso gennaio con grandi aspettative, è stato un flop. Qualche timido interesse è arrivato dalla Premier League e, davanti a un’offerta intorno ai 20 milioni, la Juve sarebbe pronta a lasciarlo partire.
A quel punto, con le casse rimpinguate, si passerebbe all’assalto di un altro centrale difensivo, in una lista che contempla anche Comuzzo. La Fiorentina, che a maggio ha blindato il ragazzo con un contratto fino al 2029, non ha intenzione di fare sconti: servono 30-35 milioni di euro per portarlo via dal Franchi.
Sarebbe un’altra maxi iniezione di capitale per il club di Rocco Commisso, pronto a reinvestire per prendere un sostituto in difesa e, magari, un attaccante. In cima alla lista di Daniele Pradè c’è sempre Roberto Piccoli del Cagliari, ma molto dipenderà dalla prossima mossa della Juventus.
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