In casa rossonera arriva una buona notizia sul fronte mercato: strada spianata per il colpo, Allegri può esultare
Un pomeriggio d’agosto, uno stadio acceso per la Coppa Italia e un nome che torna a far rumore nel calciomercato. Il Milan si prepara ad affrontare il Bari in una gara ufficiale, la prima della nuova stagione. Mentre i riflettori sono accesi sul campo, dietro le quinte c’è un’operazione che potrebbe cambiare tutto.
La rosa rossonera è cresciuta in qualità e profondità, ma Massimiliano Allegri lo sa: manca ancora un tassello importante. Santiago Gimenez garantisce un punto di riferimento in avanti, ma resta l’urgenza di affiancargli una seconda punta, un profilo giovane, potente, capace di spaccare le difese. E ora, complici alcuni movimenti inattesi in Premier League, potrebbe davvero arrivare il colpo che in pochi si aspettavano.
Milan, Vlahovic resta il sogno: ma l’affare è in salita
Non è un segreto che il primo nome sulla lista di Allegri sia Dusan Vlahovic. Il tecnico lo considera perfetto per giocare in alternativa oppure al fianco di Gimenez: stessa mentalità, stesso istinto killer. Ma il problema è chiaro: la trattativa con la Juventus è bloccata da valutazioni altissime e da una disponibilità economica che il Milan, oggi, non sembra voler mettere sul tavolo per un solo giocatore.
Tra ingaggi elevati, concorrenza estera e la riluttanza dei bianconeri a cederlo a una rivale diretta, la pista si sta raffreddando. E in casa rossonera si è cominciato a guardare altrove, con uno sguardo concreto e silenzioso verso la Premier League. In particolare verso Manchester.
Hojlund fuori dai convocati: il segnale (forte) del Manchester United
Quando alle 17:30 il Manchester United scenderà in campo contro l’Arsenal per la prima giornata di Premier, ci sarà un’assenza che ha fatto più rumore delle presenze: Rasmus Hojlund nemmeno in panchina. Non convocato. Una decisione che non sembra legata ad aspetti fisici, ma piuttosto a una presa di posizione del club.
Fonti vicine all’ambiente parlano chiaro: o il danese accetta di trovare una nuova destinazione entro fine mercato, oppure dovrà rassegnarsi a una stagione di panchina e tribuna. Il reparto offensivo dei Red Devils è già affollato, e con l’arrivo imminente di un nuovo attaccante, Hojlund rischia di diventare un lusso in più, ma inutile.
Proprio questo scenario ha riacceso il dialogo tra i due club. Il Milan ha già fatto sapere di essere pronto a un prestito oneroso da 6 milioni con diritto di riscatto superiore ai 40, ma finora lo United ha detto no a ogni formula che non preveda l’obbligo senza condizioni. Hojlund, da parte sua, non chiude le porte: non vuole trasferimenti temporanei senza certezze, ma sarebbe pronto a valutare un progetto serio, con fiducia e minuti.
Il colpo si può fare. E oggi, dopo quella mancata convocazione, le carte sul tavolo hanno un peso diverso. Hojlund è un classe 2003 che ha già mostrato personalità e forza, e tornare in Italia — dove ha brillato con l’Atalanta — potrebbe essere la scelta giusta per rilanciarsi. Ora tocca al Milan, ma soprattutto al giocatore, scegliere se accettare la sfida.
Per Allegri, che ha chiesto una punta in grado di alternarsi e collaborare con Gimenez, potrebbe essere il regalo inatteso che cambia il volto del suo attacco. E per i tifosi rossoneri, forse è solo l’inizio di un finale di mercato che promette scintille.