Piccoli alla Fiorentina: e Kean che fine fa? C’è un progetto in due step

In casa viola si prepara un’operazione che può cambiare il volto dell’attacco. Un equilibrio da trovare subito, con un occhio anche alle scelte future

Roberto Piccoli con la maglia del Cagliari sorride mentre è in campo
Piccoli alla Fiorentina: e Kean che fine fa? C’è un progetto in due step (LaPresse) – serieanews.com

La Fiorentina ha deciso di affondare il colpo su Roberto Piccoli. Non sarà una trattativa semplice col Cagliari, che lo ha riscattato dall’Atalanta appena questa estate per 12 milioni di euro.

In Sardegna non lo considerano incedibile, ma per lasciarlo partire servirà una cifra importante. E quando un club come quello rossoblù incassa tanto, è difficile dire di no: 25 milioni, forse 30, questa la forbice su cui si ragiona.

Un investimento pesante per una società come la Fiorentina, che in avanti ha già accolto Dzeko e conta su Moise Kean, vice capocannoniere della scorsa stagione e tra i migliori attaccanti in circolazione.

Quella di Kean è stata un’estate particolarmente movimentata. Fino al 15 luglio la Fiorentina è rimasta in dubbio per quella clausola rescissoria da 52 milioni presente sul suo contratto fino a quel giorno.

Qualsiasi squadra poteva arrivare e affondare il colpo portandoselo a casa, ma per fortuna di Pioli il mercato non si era ancora sviluppato come si deve e quindi quella squadra non è mai arrivata. E perciò, dall’idea di cessione, si è passati a quella di un possibile rinnovo di contratto.

Kean e Piccoli insieme, si può? Pioli studia la soluzione tattica più giusta

Ed è qui che nascono le domande dei tifosi: perché, se c’è già Kean, investire così tanto su Piccoli? La risposta sta in un progetto in due step. Kean piace ancora in Italia e all’estero: in Serie A il Milan lo ha messo nel mirino, anche grazie all’endorsement di Rafa Leao che pubblicamente lo ha invitato a trasferirsi a Milano.

Moise Kean con il pallone sotto al braccio
Kean e Piccoli insieme, si può? Pioli studia la soluzione tattica più giusta (LaPresse) – serieanews.com

Per i rossoneri, però, sarebbe complicato avvicinarsi ai circa 50 milioni richiesti dalla Viola, quindi è più probabile che eventuali offerte arrivino da fuori confine, o più probabilmente non ne arriveranno proprio e quindi Kean farà parte del progetto fino alla fine della stagione. Ma la Fiorentina cerca un’altra punta già da tempo, e Piccoli o non Piccoli la prenderà. Perché, se c’è ancora Kean?

La risposta è innanzitutto tattica. Stefano Pioli sta già studiando un attacco a due punte con Kean e Piccoli, supportati da Gudmundsson, oppure un assetto più prudente con Fagioli e Sohm alle loro spalle. A centrocampo, si cerca ancora un mediano di quantità.

Se il doppio colpo dovesse concretizzarsi, i due potrebbero alternarsi e giocare spesso insieme, permettendosi di rifiatare grazie a una terza punta dalle caratteristiche diverse come Dzeko. Una convivenza che richiederà equilibrio e scelte mirate per sfruttare la forza di un reparto offensivo così strutturato.

Il secondo step arriverebbe a fine stagione: valutare le prestazioni, capire se Piccoli può diventare il centravanti di riferimento e, solo a quel punto, considerare la cessione di Kean con meno rimpianti. Un’operazione così segnalerebbe chiaramente le ambizioni di Rocco Commisso: la Fiorentina vuole alzare l’asticella e costruire una squadra in grado di competere stabilmente ai piani alti.

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