La Dea è al lavoro per ingaggiare un centravanti prima dell’inizio del campionato: dopo Zalewski assalto al bomber, bastano 30 milioni
Chi l’avrebbe mai detto che a meno di dieci giorni dall’inizio del campionato, l’Atalanta avrebbe stravolto così il proprio attacco? Mentre i tifosi si abituano all’idea di non vedere più Retegui in maglia nerazzurra — volato all’Al Qadisiyah per una cifra monstre di 68 milioni di euro — la dirigenza orobica non è rimasta a guardare. Anzi, si è già mossa con decisione sul mercato.
Il primo tassello è stato piazzato: ufficiale l’arrivo di Zalewski dall’Inter per 17 milioni, un innesto che rinforza le corsie esterne ma che lascia ancora scoperto il cuore dell’attacco. Perché è vero, Scamacca c’è. Ma da solo non basta. Serve una punta, una vera. E l’Atalanta lo sa.
Atalanta, Muniz sfuma: Krstovic si scalda
Per giorni, il nome in cima alla lista è stato quello di Rodrigo Muniz, centravanti brasiliano del Fulham. La Dea ci ha provato seriamente, arrivando a mettere sul tavolo una proposta da 40 milioni di euro. Ma i segnali che arrivavano dall’Inghilterra non erano dei più incoraggianti. Muniz, galvanizzato dal gol decisivo al Brighton nella prima di Premier, ha iniziato a credere nel suo spazio in Premier League. Il bacio alla sciarpa dei tifosi del Fulham ha fatto il resto.

A rendere tutto più complicato, la richiesta sempre altissima del club londinese: quasi 50 milioni, bonus inclusi. E con il tempo che stringe — l’esordio stagionale dell’Atalanta contro il Pisa è fissato per domenica 24 agosto — è servita una virata decisa.
È qui che entra in scena un nome già noto al nostro campionato: Nikola Krstovic. Il centravanti montenegrino del Lecce è salito prepotentemente nelle preferenze di D’Amico e del team mercato. E la sensazione è che questa volta i margini per chiudere ci siano davvero.
Tutti i dettagli della trattativa per Krstovic
Il profilo di Krstovic piace, e parecchio. Non solo per le sue caratteristiche tecniche, ma anche per la sua già discreta esperienza in Serie A, dove si è fatto notare con 11 reti nell’ultima stagione e un totale di 18 nelle ultime due annate. Una punta moderna, capace di lavorare per la squadra ma anche di vedere la porta con regolarità.
Dal punto di vista economico, la richiesta del Lecce è decisamente più abbordabile rispetto a quella per Muniz: si parla di 30 milioni di euro bonus compresi. Un investimento importante, sì, ma in linea con la filosofia nerazzurra: puntare su talenti in rampa di lancio, valorizzarli e farli crescere.
I contatti tra le parti sono già stati avviati e, da quanto filtra, non ci sarebbero particolari ostacoli per trovare un accordo, sia con il club salentino che con il giocatore. Krstovic, dal canto suo, sarebbe felice di compiere un ulteriore salto in carriera, magari con la possibilità di giocare anche la Champions League.
In un’estate in cui molte big faticano a chiudere, l’Atalanta si sta muovendo con lucidità. E se il colpo Krstovic dovesse andare in porto, Juric potrebbe ritrovarsi in mano un attacco profondamente rinnovato, ma potenzialmente ancora più letale. E voi, siete pronti a vedere Krstovic con la maglia nerazzurra addosso? O sognavate un altro tipo di bomber per sostituire Retegui?