Udinese, Jankto attacca: “Trattati come schiavi. Sonniferi per dormire”

Crotone-UdineseUDINESE, JANKTO- Jakub Jankto esplode e attacca pesantemente l’Udinese. Il centrocampista, intervistato ai microfoni di “Ceska Televize”, ha rilasciato alcune dichiarazioni al veleno sul club friulano. Poi la decisione: “Vorrei lasciare l’Italia”.

“TRATTATI COME SCHIAVI”

Abbiamo fatto più di due mesi in albergo in tutta la stagione. Era il peggior albergo di Udine, dove i bagni erano sporchi. Ci siamo sentiti come schiavi, non ci era permesso nemmeno di vedere i figli. Alcuni giocatori erano costretti a prendere dei sonniferi per addormentarsi. Era una punizione, ma ci dicevano che questa condizione doveva rinforzare lo spirito di squadra. In realtà questa situazione ha creato solo litigi e battibecchi”.

SULLA PROPRIETA’

“Gino Pozzo è un presidente valido e una bravissima persona. Le cose di cui sopra sono state decise dal padre Giampaolo. Se avesse fatto tutto Gino Pozzo allora sarebbe stato meglio. Gino Pozzo ci ha aiutato tanto alla fine della stagione”.

VORREI LASCIARE L’ITALIA

“Ora mi concentro solo sulle ultime due gare con la Nazionale, poi vedremo cosa succederà. Mi piacerebbe andare via dall’Italia. Sono qui da 4 anni e sono felice qui, ma ho voglia di cimentarmi in un nuovo campionato, magari in Inghilterra o in Spagna”.