Milan, senti Perinetti: “Piatek programmato per diventare un gran bomber”

Intervistato sulle frequenze di Radio Rossonera, Giorgio Perinetti, direttore generale del Genoa, ha parlato di Krzysztof Piatek, suo ex attaccante recentemente trasferitosi al Milan: “Piatek è programmato per diventare un grande bomber. Se mi aspettavo un impatto così al Milan? Mi aspettavo rispondesse bene perché è giocatore che si “programma”. Gattuso lo ha giustamente paragonato a Robocop, lui è un po’ “robottizato”, non avverte la tensione e l’ansia. Vuole arrivare, si è preparato a questo ed ora è pronto al grande salto”.

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Milan, Perinetti: “Ballardini mi ha subito detto in ritiro che Piatek ci avrebbe dato gran soddisfazioni”

Il dirigente rossoblù ha quindi proseguito: “Sono andato in ritiro dopo qualche giorno dall’inizio della stagione e già da subito Ballardini mi disse che Krzysztof sarebbe stato un giocatore che avrebbe dato grandi soddisfazioni. È un finalizzatore ma è anche bravo tecnicamente. Ha 23 anni, il campionato italiano può migliorare tanto un calciatore e lui ha grandi margini”.

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Milan, Perinetti: “Contropartite per Piatek? Nessun discorso per Montolivo. Mai parlato con Bertolacci”

Perinetti ha quindi concluso sulle mancate contropartite tecniche nell’affare con il Milan: Montolivo non è mai entrato in nessun discorso. Di Bertolacci invece abbiamo parlato ma non c’è stata la possibilità. Anche le modalità del trasferimento erano complicate perché si tratta di un giocatore a scadenza e oltretutto non c’era la piena soddisfazione del giocatore. Detto questo il Milan aveva l’arma segreta, perché avendo dalla loro la volontà di Piatek a trasferirsi saremmo stati perdenti nel proseguire un eventuale braccio di ferro. È stato bravo anche Gazidis che è stato pronto a soddisfare le esigenze della parte tecnica della dirigenza. Capisco l’amarezza dei tifosi che perdono il proprio beniamino ma quando un giocatore vuol cambiare, come accaduto a Higuain, è difficile da trattenere”.