Serie A, Conte fa chiarezza: “Ripartenza? Servono garanzie che ora non ci sono”

RIPRESA SERIE A- Giuseppe Conte, intervenuto in conferenza stampa, ha fatto il punto sulla ripartenza delle attività dal 18 maggio, e ha colto l’occasione anche per entrare nel dettaglio nella ripartenza del campionato. Il primo ministro ha così affermato: “ll ministro Spadafora sta seguendo con grande attenzione lo sport ed è molto responsabile come tutto il Governo. Bisogna che si realizzino le condizioni per garantire la ripresa del campionato, non solo di calcio, in massima sicurezza. Per avventurarsi su una data abbiamo bisogno di qualche garanzia in più. Che, parlando con il ministro Spadafora, in questo momento non c’è. Speriamo si rializzino quanto prima”.

Conte ha poi aggiunto: “Da lunedì 18 maggio riprendono gli allenamenti di squadra, quindi anche il calcio”.

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Ripresa Serie A, il ministro Spadafora: “Non c’è uniformità tra paesi UE”

Dopo le parole di Conte, anche il ministro Spadafora è intervenuto sulla questione ai microfoni di “CasaNapoli.net“: “Devo confermare a malincuore, che non c’è uniformità tra i paesi dell’Ue.. Mi sono consultato con il ministro francese ma non c’è una linea comune. I paesi hanno comunque affrontato la pandemia in modo diverso. Si parla tanto del protocollo tedesco ma poi abbiamo visto che è più un auspicio che un protocollo perché la squadra di serie b in Germania è stata messa tutta in quarantena per 14 giorni.

Nessuno ha la certezza di come si possa ripartire nel modo migliore. Inviterei un po’ tutti a fare meno i fenomeni. Ricevo molti messaggi sui social di calciatori che cercano di esprimere le loro preoccupazioni. La differenza di posizioni non è incoerenza del Governo. Siamo tutti di fronte per la prima volta a una situazione del genere”