La Corte federale d’appello ha infatti respinto il ricorso del difensore senegalese del Napoli che salterà così la sfida di domenica sera al San Paolo contro la Lazio. Il giocatore era presente al dibattimento, accompagnato dal legale del club Mattia Grassani e dal presidente degli azzurri partenopei Aurelio de Laurentiis. Non è passata quindi la linea dell’avvocato del Napoli che faceva leva sulle attenuanti dovute ai “buu” razzisti subiti dal giocatore a San Siro e che lo stesso avvocato aveva anticipato. “Si tratta di una vicenda fuori dall’ordinario, ecco perché ci sarà anche Koulibaly. Il ragazzo vuole spiegare a parole sue come si è sentito durante tutta la partita e perché ha reagito in quel modo, in un modo non da Kalidou. Tenteremo di cancellare la squalifica per il comportamento irrispettoso del calciatore avuto nei confronti dell’arbitro con quell’applauso dopo l’estrazione del giallo”. Il dibattimento è durato circa 45 minuti. Il difensore del Napoli ha già scontato la prima giornata di squalifica nell’ultimo match del 2018 Napoli-Bologna terminato 3-2 per i padroni di casa
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Ricordiamo che il difensore del Napoli era stato espulso all’80’ del match del boxing day Inter-Napoli e nel dispositivo della sentenza di squalifica era stato specificato alla voce motivazione che la pena di una giornata era stata comminata per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e una giornata per aver rivolto un ironico applauso al direttore di gara.
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