Pastore non torna in tempo neanche per Natale

Javier Pastore, centrocampista della Roma, è fermo da agosto dopo l’operazione all’anca. Ci vorrà ancora tempo per il suo recupero

Si potrebbe cogliere un bicchiere mezzo pieno perché il rientro si avvicina oppure ritenerlo mezzo vuoto ricordandosi che l’assenza è ormai prolungata. Javier Pastore non tornerà neppure per Natale, non è stato lui a dirlo, ma i tempi di recupero che sembrano chiari. L’operazione all’anca dello scorso agosto lo costringerà a restare fermo ancora per un po’ di tempo, certo non molto, sicuramente abbastanza.

Il recupero definitivo è previsto ad inizio del 2021, se ne parlerà il prossimo anno per rivederlo finalmente in campo. Una notizia che, probabilmente non scalda troppo le reazioni di Fonseca. L’allenatore della Roma, da tempo, ragiona in sua assenza. D’altronde Pastore, in questi suoi tre anni di Roma, ha fatto parlar di sé soprattutto per le assenze, le pause, i lunghi infortuni a cui è stato costretto a badare.

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Fonseca (Getty Images)

Pastore out: quando rientrerà?

Pastore tornerà nel 2021, questo è sicuro, lui, a Roma, per alcuni controlli, si è detto ottimista: “Sto bene, spero di tornare il prima possibile”. Non potrebbe essere altrimenti dato che la sua ultima apparizione è datata 28 giugno scorso, appena nove minuti in campo col Milan, poi un lungo stop, l’operazione ad agosto, la degenza, il lento recupero, l’attesa. La Roma è andata avanti senza di lui, ha trovato un proprio equilibrio tattico ed ora, a pensarci bene, risulterebbe anche difficile collocarlo nel 3-4-3 di Fonseca che prevede la presenza di due esterni d’attacco disposti al sacrificio, nonostante entrambi, Pedro e Mkhitaryan, abbiano superato i trent’anni.

L’argentino non è stato un affare

Aveva altre aspettative nei suoi confronti la Roma quando nel 2018 decise di puntare su di lui ricordandosi della classe mostrata a Palermo e, a tratti, nella sua esperienza al Paris Saint-Germain. Due anni dopo, è tutto racchiuso nei numeri: in due stagioni, tre con questa, appena 32 presenze, con 4 gol e 3 assist all’attivo, tracce relative del suo talento che è sempre stato immenso ma anche altalenante. Una considerazione, ora che il rientro è vicino: l’operazione Pastore non è stata un affare.

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