Giroud, dal poker al Siviglia al mercato: tre italiane ci pensano

Olivier Giroud ha il contratto in scadenza a giugno, il Chelsea non sembra intenzionato a rinnovarlo ma il centravanti francese continua ad essere determinante per i Blues.

Nell’ultima gara di Champions League Giroud ha rifilato un poker al Siviglia con tre gol su azione e un rigore che lui stesso si è procurato.

Il centravanti francese classe 1986 sembrava ad un passo dall’addio nell’ultima campagna trasferimenti ma è rimasto al Chelsea e Lampard soprattutto nelle coppe gli sta dando un po’ spazio considerandolo un’alternativa utile nel calendario infernale del calcio mondiale che prevede gare ogni tre giorni.

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Giroud, che media gol! Le italiane non mollano

Giroud è stato seguito molto dalle big italiane negli ultimi anni, a gennaio la Lazio, che sognava lo scudetto, andò vicino all’affare che poi non si è concretizzato.

La Juventus ci ha pensato nell’ultima campagna trasferimenti, da Suarez a Dzeko, da Milik a Morata che poi è veramente andato alla Juventus, nei nomi su cui hanno lavorato i dirigenti bianconeri c’era anche Olivier Giroud, un profilo dall’usato sicuro.

L’Inter considera Giroud un affare a parametro zero molto interessante, un’idea anche per gennaio se dovessero esserci delle cessioni a sostegno dell’investimento da fare per l’ingaggio. Conte l’ha avuto alla seconda stagione al Chelsea, gradisce molto il suo profilo e l’Inter non ha mai trovato un vice di Lukaku, un’alternativa di spessore con le stesse caratteristiche del centravanti belga.

Giroud intanto continua a dimostrare che a 34 anni compiuti il 30 settembre è ancora un attaccante incisivo, con Lampard ha segnato 6 gol in 10 presenze. La media-gol è impressionante: tra Champions, Efl e Premier League Giroud ha segnato una rete ogni 46 minuti.

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