Milan%2C+Ibrahimovic+rilancia%3A+%26%238220%3BGrazie+a+Pioli+sono+rinato%2C+ora+non+smetto%26%238221%3B
serieanewscom
/2020/12/05/milan-ibrahimovic-pioli-ambrosini/amp/
Milan

Milan, Ibrahimovic rilancia: “Grazie a Pioli sono rinato, ora non smetto”

Scritto da
Danilo Perri

Su Sky Sport, Ibrahimovic ha raccontato un retroscena del suo primo arrivo al Milan, del rapporto con Pioli e dei progetti a medio termine

Al Milan, Zlatan Ibrahimovic sta vivendo la sua seconda giovinezza, merito pure di Stefano Pioli. Lo svedese ha parlato del suo rapporto con il tecnico rossonero nel corso di un’intervista concessa all’ex compagno di squadra Massimo Ambrosini per “23”, programma che l’ex centrocampista conduce su Sky Sport.

Ibrahimovic davanti all’amico si è messo a nudo e ha rivelato diversi particolari della sua carriera e del presente al Milan. Per il suo primo arrivo a Milanello fu determinante la ferma volontà dell’ex amministratore delegato Adriano Galliani: “Si è presentato a casa mia, a Barcellona, ha levato la giacca e mi ha detto andrò via soltanto dopo che avrai firmato”.

E spiega ancora la dinamica dei fatti: “Già la settimana prima avevamo giocato in amichevole un Barcellona-Milan e in quella circostanza tutti mi chiesero di tornare in Italia. Il primo giorno, in allenamento ricordi feci un record nei test. Al Milan non mi mancavano gli stimoli perché in squadra c’erano grandi calciatori per cui sapevo che avremmo potuto vincere qualcosa”.

LEGGI ANCHE >>> Milan, tegola Kjaer: svelato l’infortunio, le ultime

Zlatan Ibrahimovic (Getty Immages)

Al Milan, Ibrahimovic è tornato al top: “Pioli esalta le mie qualità, grazie a lui non ho smesso”

Il Milan era anche la rivincita di Ibrahimovic: “Per me rappresentava una sfida, non ho mai capito se e perché fosse un problema la mia presenza a Barcellona ma ho deciso di andare via da vero uomo”.

Particolari gustosi però Zlatan Ibrahimovic li ha regalati pure a proposito del suo presente. Accolto con un pizzico di scetticismo ha risposto sul campo dimostrando di poter essere ancora molto utile al Milan.

Lui non ha mai avuto nessuna perplessità: “Alcune volte i calciatori a causa dell’ego non riescono ad accettare che sia finita ma io sono sempre stato realista. Quando ero al Manchester ho capito che non sarei riuscito a reggere certi ritmi in Inghilterra e per questo motivo mi sono trasferito in America”.

Con i Galaxy si è ritrovato: “Lì mi sono allenato benissimo per due anni, sono tornato a sentirmi vivo e allora ho scelto di tornare in Italia. I primi mesi al Milan però non sono stati semplicissimi perché non mi allenavo da un po’”.

Ora Ibrahimovic è al top con poche mosse: “Dieci anni fa sapevo di poter abbassare la mia posizione per giocare la palla, adesso non lo faccio più perché ho bisogno di restare vicino alla porta per non perdere lucidità. Pioli ha trovato il modo di esaltare le mie qualità, Mi mette nelle condizioni di aiutare la squadra, ho delle responsabilità sui miei compagni perché sono più giovani, alcuni non sono ancora abituati a vincere”.

Zlatan immagina un Milan da Champions: “Abbiamo fame ma non ci poniamo degli obiettivi. Juventus e Inter sono più forti ma penso che noi possiamo entrare nelle prime 4 posizioni. Per farlo però dobbiamo mantenere sacrificio e disciplina”.

L’attaccante svedese, infine, rivela un altro aneddoto: “Avevo pensato di smettere perché i primi sei mesi sono stati molto duri, ho pensato di non voler più fare certi sacrifici a discapito della famiglia. Il giorno successivo però mi chiamò Pioli facendomi capire quanto fossi importante per il Milan. Mi ha convinto e non per una questione di soldi ma perché i valori e il rispetto contano di più. Mi sono rimesso in gioco per vincere anche questa sfida”.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Il Milan corre ai ripari dopo il ko di Kjaer: tutti i nomi per la difesa

Milan, il verdetto dei risultati: Ibrahimovic non è indispensabile

Articoli recenti

Sapete quanto costa la panchina del Napoli? La cifra vi spiegherĂ  molte cose

A volte basta guardare chi resta seduto accanto all’allenatore per capire la grandezza di una…

1 giorno ago

Bremer sogno proibito della Premier: quanto può valere a giugno il muro della Juventus

Il muro juventino resiste agli attacchi e attira sguardi da lontano. Le cifre per strapparlo…

2 giorni ago

Thuram: mai un inizio così positivo, ma la clausola fa tremare. Qual è la cifra per lasciare l’Inter

L'attaccante nerazzurro ha vissuto un inizio di stagione mostruoso, con un rendimento realizzativo mai avuto…

2 giorni ago

Milan, da avversari a pilastri in rossonero: Allegri ha scelto i prossimi colpi

Il Milan stasera scenderĂ  in campo contro l'Udinese: in casa friulana vi sono due obiettivi…

3 giorni ago

Agnelli-Inter, è tutto vero: mossa a sorpresa dell’ex presidente della Juventus

Andrea Agnelli guarda in casa Inter e lo fa lasciando tutti senza parole. Non ci…

3 giorni ago

Juve, Tudor e la scelta che può fungere da spartiacque: il tecnico può cambiare tutto

Igor Tudor può presto prendere una decisione clamorosa: le prossime gare saranno decisive per un…

4 giorni ago