A pranzo il big match con la Roma, ma intanto Antonio Conte rilascia dichiarazioni poco rassicuranti per l’Inter
Il timore di Antonio Conte è lo 0-0. No, non si parla di Roma-Inter, atteso big match di ora di pranzo con i nerazzurri chiamati a riscattare la sconfitta contro la Sampdoria. E’ il mercato a far paura all’allenatore salentino che più i giorni passano, meno crede alle possibilità di vedere la rosa resa più a sua immagine. Lo ha detto a chiare lettere ieri in conferenza: “Non ci saranno entrante, né uscite”.
Zero acquisti, zero cessioni, perché senza le seconde i primi sono praticamente impossibili. Servirebbe come il pane un vice Lukaku, con la partita di Genova che ha dimostrato ancora una volta quanto il belga sia fondamentale per l’Inter. Servirebbe anche un centrocampista più allineato al tipo di gioco voluto da Conte, un Paredes tanto per fare un nome che circola da settimane. Ed, invece, niente: 0-0, almeno per il momento.
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Senza cessioni non ci saranno acquisti ed allora la palla passa nuovamente tra i piedi di Eriksen, dal quale – almeno sul mercato – ci si aspetta la giocata decisiva. Nessuna offerta per il danese, il cui ingaggio tiene di fatto prigioniera l’Inter. Non si è fatta viva l’Arsenal che è improvvisamente tornata a vincere. Nessun contatto con il Psg, niente anche con il Tottenham.
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Ed allora niente anche per gli acquisti. Conte spera in Paredes, culla il sogno di un attaccante alla Giroud, ma senza cessioni l’unico che potrebbe arrivare è Eder. Chissà se basterà…
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