I problemi di Inter, Juventus e Napoli che il mercato non ha risolto

Inter, Juventus e Napoli sono le squadre che nella lotta per l’alta classifica sono rimaste immobili sul mercato, eccetto i giovani e qualche colpo per il futuro.

L’Inter è fuori dall’Europa, sta vivendo anche una delicata trattativa societaria, la Juventus e il Napoli sono impegnate anche nelle coppe, con tante partite da disputare, queste tre big del calcio italiano hanno in comune non aver operato sul mercato in entrata nella sessione appena terminata.

Tutte e tre le società hanno dei nervi scoperti, delle situazioni irrisolte sul mercato, le rose a livello numerico sono complete ma in certe zone del campo c’è da tempo la sensazione di andare in affanno: il vice Lukaku, il quarto attaccante della Juventus e il terzino sinistro in casa Napoli.

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Dzeko e la vecchia idea del vice Lukaku, il Napoli a sinistra bloccato da Ghoulam

L’Inter senza Lukaku dall’inizio ha pareggiato contro il Parma, perso sul campo della Sampdoria e in Coppa Italia contro la Fiorentina ha avuto bisogno dell’innesto del belga per passare il turno. È ritornato il vecchio amore per Dzeko ma anche stavolta il centravanti bosniaco è rimasto alla Roma, essendo saltato lo scambio con Sanchez.

“Lautaro e Sanchez faranno bene”, ha spiegato Conte alla vigilia della semifinale d’andata di Coppa Italia contro la Juventus in cui mancherà Lukaku squalificato.

Conte sia in estate che nella sessione in corso avrebbe gradito un giocatore che fa il lavoro di Lukaku: un attaccante di peso, dalla struttura fisica importante, che faccia salire la squadra ponendosi come punto di riferimento per il primo scarico dell’imbucata centrale.

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Il Napoli ha ceduto Malcuit in prestito secco alla Fiorentina, sulle corsie laterali ha Di Lorenzo, Hysaj in scadenza di contratto a giugno che può giocare anche a sinistra, Mario Rui e Ghoulam. 

A livello numerico le soluzioni ci sono ma Ghoulam non ha mai dato la sensazione di poter avere continuità. Hanno bloccato i movimenti in uscita l’ingaggio importante, superiore ai 3 milioni e il suo peso nello spogliatoio, come dimostra l’amicizia forte con Koulibaly.

Gli arrivi in prestito di Emerson Palmieri Junior Firpo hanno rappresentato solo delle suggestioni.

Scamacca in azione
Gianluca Scamacca (GettyImages)

La Juventus non ha preso la quarta punta

Gianluca Scamacca, di proprietà del Sassuolo, ha rappresentato l’idea più concreta per completare l’attacco della Juventus. L’affare non si è realizzato, la Juventus lo voleva in prestito, il Sassuolo non ha accettato queste condizioni e Paratici non ha preso la quarta punta. La scelta ha motivazioni sia economiche che tecniche, il club bianconero si è dedicato soprattutto a plusvalenze come quelle dell’operazione Rovella.

Pirlo in attacco ha Morata, Ronaldo, Dybala, che a breve recupererà dall’infortunio, Kulusevski, bravo a trovare la sua dimensione ancora di più quando agisce a ridosso della punta piuttosto che partendo dalla corsia laterale.

Paratici e la dirigenza della Juventus hanno poi condiviso una linea: c’è anche l’Under 23 da sfruttare, come dimostra la storia di Frabotta e gli esordi di Di Pardo, Da Graca e Dragusin.

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La varietà delle soluzioni a disposizione, quando si gioca ogni tre giorni e si convive con lo stress di contagi e infortuni, è sempre una risorsa importante, perciò alla Juventus avrebbe fatto comodo un centravanti fisicamente strutturato. Tra le prime sette in classifica, soltanto la Lazio ha segnato meno della Juventus.