Angelini è sicuro: “Juventus, Max Allegri ha già firmato”

Secondo il giornalista Angelini Allegri ha già firmato con la Juventus ma l’arrivo del livornese è legato alla qualificazione in Champions

Gli effetti del terremoto generato dalla sconfitta con il Milan saranno visibili soltanto alla fine della stagione. Quattro partite separano la fine dell’avventura di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus. L’allenatore bresciano non resterà in sella. Questo è ormai un dato assodato. La “Pirlolandia” di cui si è parlato a lungo nei giorni in cui il tecnico è stato annunciato dalla società del presidente Agnelli non ha attecchito e così ora il club bianconero si guarderà intorno per ricostruire sulle macerie di quest’annata con scarsissime soddisfazioni. Massimiliano Allegri sembra l’indiziato a subentrare all’ex centrocampista. Tuttavia il suo ritorno è legato a un aspetto molto importante.

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Agnelli cupo
Agnelli (Getty Images)

Juventus, Allegri al posto di Pirlo ma soltanto in caso di qualificazione in Champions League

L’allenatore livornese è libero e sarebbe stato individuato come il successore di Andrea Pirlo. Secondo il giornalista Antonello Angelini, Max Allegri avrebbe già firmato per guidare la Juventus nella prossima voce. Su Twitter ha aggiunto però che tornerebbe ad una sola condizione. Ovvero la qualificazione alla prossima Champions League.

Le probabilità che il toscano possa tornare a questo punto, quando mancano soltanto 270′ alla fine della stagione, sembrano essersi ridotte. La Juventus, quinta, deve scavalcare almeno una tra Atalanta, Milan e Napoli per aggiudicarsi una poltrona nel palcoscenico più ambito.

Il ritardo dalle avversarie non appare incolmabile, ciò che preoccupa è piuttosto la tenuta mentale della squadra, la capacità di reagire e le difficoltà riservate dal calendario in quest’ultimo tratto di stagione.

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La Juventus ora ha quattro partite per salvare almeno in parte le amarezze collezionate in questa stagione. Le sfide contro Sassuolo, Inter e Bologna diranno se i bianconeri riusciranno quantomeno a rientrare per la Champions League. Un piazzamento nell’Europa che conta oltre a favorire il ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus può attenuare le proporzioni di una rivoluzione che colpirà vari nomi eccellenti. Prima del 23 maggio ci sarà anche la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. Anche sollevare questa coppa appare adesso una consolazione magrissima.