Dazn ha vinto la sua ultima battaglia prima del campionato

Dazn e Tim non avranno strascichi giudiziari almeno sotto il profilo dei diritti televisivi per la serie A.

Sotto attacco c’erano alcune clausole dell’accordo tra Tim e Dazn nell’anno della svolta epocale che ha visto passare 7 delle 10 partite di ogni turno di serie A dal satellite allo streaming.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato il via libera alla commercializzazione dell’offerta. Secondo tale ente di controllo, non ci sono elementi che fanno pensare ad una condizione di discriminazione per gli utenti che utilizzano servizi di connessione ad Internet diversi da Tim.

Dazn si è impegnata a garantire la visione sul digitale terrestre in caso di problemi di connessione. Il passaggio determinante è garantire a tutti gli utenti che hanno installato l’applicazione la qualità del servizio a prescindere dall’operatore di riferimento.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Diletta Leotta per Dazn
Diletta Leotta (Getty Images)

La mossa decisiva che coinvolge Dazn e Timvision

Dal 1 agosto sarà possibile disporre dei contenuti Dazn con Timvision senza dover avere necessariamente un abbonamento a Tim per la connessione ad Internet.

Dazn ha quindi vinto la sua battaglia prima dell’inizio del campionato mettendo in campo tutto ciò che era necessario per incassare l’ok dell’Antitrust. L’azienda ha garantito anche attraverso apposite tecniche di interconnessione con gli operatori di rete e investimenti infrastrutturali la fruizione dei contenuti anche in caso di problemi di connessione.

LEGGI ANCHE >>> Dazn svela i prezzi: quanto costerà la prossima serie A 

L’Antitrust ha così stabilito che non ci sono danni gravi per la concorrenza e che il consumatore finale mantiene la libertà di poter scegliere tra le varie alternative disponibili, assicurandosi così la qualità del servizio.

Non resta che fare il countdown per Dazn che dal 21 agosto potrà proporre ai propri abbonati sette partite su dieci di ogni turno di serie A.