Quando Conte rischiò di ‘buttare via’ un pezzo di storia della Juve

Il racconto ai microfoni di Amazon Prime Video del big bianconero sul suo rapporto con Antonio Conte: “Ero pronto a lasciare”

Una vita alla Juventus, con una sola parentesi al Milan. Nel mezzo, tanti scudetti e coppe nazionali, un Europeo con la Nazionale e due finali di Champions League. Leonardo Bonucci è una delle colonne della Vecchia Signora che ha dominato il campionato negli ultimi anni, anche se il suo rapporto con i bianconeri non è stato sempre lineare. Non solo per la cessione in rossonero nel 2017, ma anche per un retroscena su Antonio Conte, che il centrale azzurro ha raccontato ai microfoni di ‘Amazon Prime Video’.

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Bonucci sorride
Bonucci (Getty Images)

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“Ero pronto a lasciare”, il racconto di Bonucci sull’era Conte

“Dieci anni fa, fui vicinissimo allo Zenit San Pietroburgo – svela Leonardo Bonucci, facendo riferimento al prossimo avversario dei bianconeri in Champions League – Ero reduce dalla stagione con Delneri e sulla panchina era appena arrivato Antonio Conte. Il mister fu molto chiaro con me. Mi disse che sarei stato l’ultimo nelle sue gerarchie e che, se volevo, potevo anche cambiare aria e lasciare il club. Il mio agente e il club intavolarono una trattativa con lo Zenit, ma fu il mio orgoglio a smuovermi. Decisi di restare qua e, alla fine la scelta è stata quella giusta”.