Vittoria thriller all’Olimpico: il Milan non fallisce contro la Roma

Triplice fischio all’Olimpico: dopo novanta minuti di gioco, il match tra Roma e Milan termina 1-2, decisivi Ibrahimovic e Kessié

Chiamato a rispondere al sorpasso momentaneo del Napoli (vittorioso nel derby delle 18.00 contro la Salernitana), il Milan correva il rischio di sentire sulle proprie spalle la pressione delle inseguitrici. Anche perché dinanzi c’era la Roma di Mourinho, ferita dalle ultime uscite e vogliosa di riscattarsi con uno scalpo di lusso, per restare aggrappata al carrozzone delle sette sorelle e non complicarsi la strada verso la zona Champions.

E in un primo tempo caratterizzato dalle tante occasioni, Roma Milan si sono affrontate senza esclusione di colpi. Al 25′, il primo gancio vincente è quello dei rossoneri: Leao semina il panico al limite dell’area e guadagna un calcio di punizione. Sul punto di battuta si presenta Ibrahimovic, che punisce un non irresistibile Rui Patricio ed esulta provocando l’Olimpico.

I decibel aumentano e gli animi si scaldano, ma la Roma inizia a fare i conti con i fantasmi di una nuova sconfitta. E all’intervallo si va con l’inerzia del match in favore dei rossoneri, padroni del campo e in totale controllo del big match della Capitale.

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Rigore per il Milan
Kessié (Getty Images)

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Il rigore che spacca la partita e l’espulsione di Theo: il secondo tempo di Roma-Milan

Nel secondo tempo, il Milan sente l’odore del sangue e prova ad azzannare la partita. Al 50′, il VAR annulla la momentanea doppietta di Zlatan Ibrahimovic, e sette minuti più tardi richiama all’on-field-review l’arbitro Fabio Maresca. Quest’ultimo non ha avuto dubbi nell’assegnare un rigore (molto contestato dal tifo giallorosso) per un contatto in area al limite tra lo svedese e Ibanez, e nel confermarlo poi come falloso nonostante la revisione allo schermo.

Dal dischetto, Kessié non perdona e raddoppia puntuale. Mourinho sorride ironicamente e i rossoneri sembrano avviati verso il mettere in ghiaccio la partita. E invece, al 66′ si complica la vita per il Milan di Stefano Pioli: Theo Hernandez rimedia il secondo giallo e saluta in anticipo la partita dell’Olimpico (e anche il derby con l’Inter, la prossima settimana).

Un’espulsione che galvanizza i giallorossi, che aumentano il ritmo e innalzano il baricentro per schiacciare nella propria metà campo i rossoneri. Nonostante l’assedio della Roma e la rete della speranza di El Shaarawy al 93′, il Diavolo tiene botta e porta a casa tre punti pesantissimi per la corsa Scudetto, difendendo il risultato con le unghie e con i denti.

Al triplice fischio, esulta il Milan e risponde forte e chiaro al segnale del Napoli, avvisando anche l’Inter in vista del Derby.

La classifica all’undicesima giornata

Napoli 31, Milan 31, Inter 24, Roma 19, Atalanta 19, Lazio 18, Fiorentina 18, Verona 15, Juventus 15, Empoli 15, Torino 14, Sassuolo 14, Bologna 12, Udinese 11, Sampdoria 9, Venezia 9, Genoa 8, Spezia 8, Salernitana 7, Cagliari 6