L’Italia e il fantasma del 2017? Niente paura, ora Mancini ha un ‘alleato’

L’Italia, la trasferta di Belfast e lo spauracchio di nuovo buco Mondiale, come nel 2017: niente paura, Mancini ha un nuovo ‘alleato’

Il pareggio con la Svizzera ha aperto più di qualche crepa sul ciclo tecnico di Roberto Mancini. Non certo per la sua qualità e per il suo lavoro (che resta encomiabile), piuttosto per il fantasma e lo spauracchio di un nuovo ‘buco Mondiale’, come già capitò nel funesto 2017. Adesso, l’Italia è chiamata a non tremare (tra forfait e infortuni) dinanzi all’Irlanda del Nord, nella difficile trasferta di Belfast. E con la speranza che la Svizzera non faccia di un sol boccone della Bulgaria del CT Jasen Petrov.

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Petrov che allena la Bulgaria
Petrov (LaPresse)

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Italia, niente paura. Petrov assicura: “Vogliamo battere la Svizzera”

Ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, il tecnico della Nazionale bulgara ha voluto rassicurare l’omologo Mancini: “State tranquilli, ci teniamo ad arrivare terzi nel girone. Vogliamo vincere contro la Svizzera per ottenere punti e fiducia”.

Poi Petrov continua: “All’andata abbiamo perso 3-1, ma ero arrivato sulla panchina da pochi giorni. Ora stiamo bene, abbiamo perso soltanto una gara nelle ultime sei partite”.

E infine, il CT bulgaro: “Dell’Italia mi piace tutto, sia come Nazionale che come Paese. È uno di quei posti che frequento con piacere in vacanza. Mancini? È una bellissima persona, solo posso assicurargli che daremo tutto contro la Svizzera“.