“Non è un bel vedere”: Donnarumma, lo storico portiere italiano è netto

La situazione che sta vivendo Donnarumma, che fatica a imporsi al PSG, è figlia di scelte sbagliate: questo il parere di un grande ex della A.

Dopo gli ultimi Europei vinti da protagonista e miglior giocatore in assoluto della manifestazione, sembrava scontato che Gianluigi Donnarumma fosse atteso da un futuro roseo. Lasciato a parametro zero e tra non poche polemiche il Milan, che lo aveva cresciuto e lanciato nel calcio professionistico, il portierone campano era atteso dalla stimolante sfida con il ricco e ambizioso Paris Saint-Germain.

Qualcosa però non è andato per il verso giusto dopo l’approdo a Parigi. Donnarumma ha trovato spazio, ovviamente, ma meno di quello che si aspettava e senza riuscire a superare nelle gerarchie di mister Pochettino il collega Keylor Navas. 9 presenze e 810 minuti giocati per lui, 13 e complessivi 1.145 minuti in campo per il costaricano e una convivenza che ha frustrato Gigio. E che oggi fa discutere.

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Donnarumma
Donnarumma (LaPresse)

Donnarumma, Ballotta è netto: “PSG scelta sbagliata”

Intervenuto a CMIT TV, il noto ex portiere Marco Ballotta – in A con le maglie di Cesena, Parma, Brescia, Reggiana, Lazio, Inter e Modena – ha affrontato la questione affermando che la situazione non fa bene a Donnarumma. E che il portiere paga una scelta sbagliata.

“Non so se sia stato solo lui a decidere, certo è che dietro c’è stato un discorso economico molto importante. Ma la panchina al PSG è la conseguenza di una scelta sbagliata. Quella che ha fatto lui di accettare la corte di un club ricco. Io sarei rimasto al Milan per riconoscenza, lui invece è andato in una realtà che a livello internazionale ancora non ha fatto niente.”

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Niente da discutere sul valore di un giocatore “che è un classe ’99 e ha già più di 250 partite in Serie A in carriera. Non è bello vederlo in panchina, è strano. Giusto che ci sia concorrenza anche tra i pali, anche per lui, è il calcio di oggi. Però non è un bel vedere.”