“Dovevo farlo prima…”: il campione del Bayern si pente, tornerà nel 2022

Il centrocampista del Bayern Monaco Joshua Kimmich ha rivelato, durante un’intervista che ha finalmente deciso di vaccinarsi contro il Covid.

Nelle scorse settimane aveva suscitato parecchie polemiche, vista anche la situazione contagi in Germania, la posizione no-vax di Joshua Kimmich. Il centrocampista del Bayern, che ha più volte specificato di non essere contrario al vaccino, ma di essere scettico sui possibili effetti a lungo termine, era stato anche ‘sospeso’ dal suo club.

La positività al Covid e la lunga quarantena che lo sta tenendo lontano dai campi da circa un mese è stata poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha spinto il Bayern a prendere la drastica decisione di sospendere lo stipendio durante il periodo di quarantena.

Ora Kimmich sembra essersi ravveduto ed essere tornato sui suoi passi. In un’intervista alla ZDF ha infatti dichiarato, con un po’ di rammarico, che è pentito di non essersi vaccinato prima: “Sarebbe stato meglio se l’avessi già fatto.” ha detto Kimmich.

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Kimmich in allenamento con il Bayern Monaco
Joshua Kimmich (LaPresse)

Kimmich torna sui suoi passi e si vaccina contro il Covid.

Il calciatore, che sta scontando una serie di effetti del Covid che lo costringeranno a tornare non prima del 2022, ha però voluto ribadire la sua posizione: “È stato difficile per me affrontare paure e preoccupazioni.” ha rivelato Kimmich. “Proprio per questo motivo sono stato così indeciso per tanto tempo.”

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“Pensavo che rispettare le regole, prendere precauzioni e fare regolarmente dei tamponi bastassero per proteggersi dal virus.” ha poi ammesso Kimmich. Il calciatore non ha però rinunciato ad una critica a tutti coloro che hanno giudicato la sua scelta fino a questo momento: “Hanno oltrepassato il limite. Purtroppo sono mancati i valori per un dibattito serio sui vaccini.”