“Rassegnato…”, il (malinconico) retroscena che ‘smonta’ la Juve di Allegri

Juventus, il periodo non è dei più facili. Il malinconico retroscena su Allegri raccontato dal collega di DAZN, Tommaso Turci, a ‘Radio24’

Piena crisi, nonostante il primo posto nel girone di Champions (condiviso con i campioni in carica). È una stagione strana, quella della Juventus. Nonostante il ritorno di Massimiliano Allegri in panchina, i bianconeri zoppicano e perdono punti in campionato. Anche contro le più abbordabili della classifica.

“Da bordocampo, ormai, c’è la sensazione che la Juventus non sia più quella dominatrice di un tempo”, spiega Tommaso Turci, collega di DAZN, ai microfoni di ‘Radio24’. “Ormai appare disorientata, anche nel leggere i momenti e le situazioni cruciali della partita”.

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Allegri e Morata in panchina
Allegri e Morata (LaPresse)

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“Allegri sembrava rassegnato…”: Juve, il retroscena di Turci

Di qui, Turci si sposta sul momento (poco fortunato) dei bianconeri. Soprattutto in chiave assenze. Al momento dell’infortunio di Dyaba, la reazione di Allegri è stata inequivocabile: “Era preoccupato, ma ormai sembrava anche rassegnato. È andato dritto in panchina, scuotendo la testa. È chiaro che non sia contento”.

Un retroscena malinconico, quello rivelato dal corrispondente a bordocampo per DAZN. Il momento no della Juventus continua e l’infermeria non accenna a svuotarsi. Un problema serio per Allegri, già provato da una squadra che gira a corrente alterna e che (ancora) non riesce a convincere, persino quando torna a casa col bottino pieno tra le mani.