Calciomercato, Juve-Icardi: la notizia di Palmeri fa scontenti i bianconeri

Icardi alla Juve? La brutta notizia di Tancredi Palmeri farà scontenti i tifosi bianconeri (e non solo): le sue parole a SerieANewsTV

La vittoria al cardiopalma contro la Roma ha certamente rilanciato le ambizioni della Juve, che adesso è pronta a mordere nella sfida al quarto posto. Certo, Napoli e Atalanta non hanno rallentato nell’ultimo turno, ma dal calciomercato può sempre arrivare un rinforzo pronto a sbilanciare le cose. Soprattutto dopo l’infortunio (gravissimo) di Federico Chiesa e la necessità storica di arrivare ad un centravanti. E su Icardi, adesso, sembra essere focalizzata tutta l’attenzione dei bianconeri.

La grande domanda, però, resta la stessa. Maurito risolverebbe davvero tutti i problemi (offensivi) della Juventus? “Si parla come se alla Juve mancassero dieci gol a partita, ma non è così. Il pallone lì davanti non arriva”, spiega Tancredi Palmeri in diretta a SerieANewsTV.

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Juve-Icardi, Palmeri avverte: “Da quando è a Parigi è crollato. Non risolve i problemi di Allegri”

“Parliamo di Icardi, poi – riprende Palmeri, avvertendo i tifosi della Juventus – Non certo di uno come Lukaku, che partecipa alla costruzione della manovra. Stiamo parlando di un gran finalizzatore. E se hai il problema del gioco, come lo sta avendo Allegri in questo momento, Icardi non lo risolve”.

Poi, Palmeri si sposta sul rendimento parigino dell’ex attaccante dell’Inter: “Da quando è andato al PSG, è calato fortemente. Nell’ultimo anno e mezzo, soprattutto. Alla sua prima stagione a Parigi, Icardi non era titolare, ma quantomeno segnava ed è andato anche in finale di Champions. Dall’anno scorso, però, è crollato. E in questa stagione gli spazi si sono ridotti ulteriormente”.

Infine, Palmeri individua un altro ostacolo tra la Juve e Icardi: “Fino ad un paio di anni fa, i bianconeri avrebbero messo sul piatto 40-50 milioni di euro per lui. Avrebbero salutato Morata e preso Icardi, senza troppi problemi. Adesso, una cosa del genere non è così semplice. Ed è questa un’altra grande differenza”.