“Spesi 400 milioni”: Roma, la reazione di Friedkin alla crisi è netta

Nonostante gli importanti investimenti effettuati dalla nuova proprietà, la Roma non riesce a decollare. Ma Mourinho non rischia il posto.

La rocambolesca sconfitta rimediata nell’ultima giornata di campionato contro la Juventus ha lasciato il segno in casa Roma. In vantaggio 3-1 a inizio ripresa e apparentemente in completo controllo della gara, la squadra giallorossa si è spenta improvvisamente a venti minuti dalla fine incassando la clamorosa rimonta bianconera.

Giocatori della Roma delusi
La Roma delude con la Juventus (LaPresse)

Una sconfitta, la 9ª rimediata nelle 21 gare giocate fin qui nella Serie A 2021/2022, che ha scatenato la rabbia del presidente Dan Friedkin. Lo riporta la Repubblica di Roma oggi in edicola in un articolo firmato da Matteo Pinci: “La squadra che hanno ritrovato dopo la lunga vacanza di Natale ha reso la proprietà furiosa e delusa”.

Nonostante i 400 milioni spesi in un anno e mezzo di presidenza, infatti, Friedkin non è riuscito a sollevare la Roma e a riportarla tra le grandi del nostro campionato. 300 milioni investiti per la copertura del fabbisogno finanziario, 100 messi nel mercato: il risultato è deludente, con la squadra lontana dalle posizioni di alta classifica nonostante il cambio in panchina che ha visto José Mourinho prendere il posto di Paulo Fonseca.

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José Mourinho
José Mourinho (LaPresse)

Roma, avanti con Mourinho: arriva Sergio Oliveira

Lo Special One però non rischia il posto. In questi primi mesi non si è certo distinto per la capacità di gestire il gruppo, prima escludendo gli esuberi dal ritiro estivo e poi bocciando tutte le seconde linee dopo la clamorosa debacle in Europa con il Bodø/Glimt. Eppure resta centrale nei progetti di Friedkin, che al suo arrivo gli ha garantito la massima fiducia e che inoltre spenderebbe oltre 30 milioni in caso di esonero.

Avanti con Mou, dunque. Friedkin si aggrappa al tecnico che ha scelto e che continuerà a difendere, che a Trigoria ormai controlla tutto – compresi il lavoro delle giovanili e dei match analyst – compreso il mercato in entrata. Dopo Rui Patricio e Abraham, arrivati su sua indicazione, presto i giallorossi prenderanno anche Sergio Oliveira. Ennesimo segnale di fiducia.

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Il centrocampista portoghese, vicino alla Fiorentina la scorsa estate prima della rottura tra i Viola e Gattuso, arriverà a gennaio in prestito dal Porto. Il tramite? Il potente procuratore Jorge Mendes, che farà finalmente sbarcare in Italia il suo assistito. Basterà per risollevare la Roma? Difficile dirlo, ma al momento la sensazione è che nel futuro giallorosso José Mourinho sia ancora l’unica certezza a cui aggrapparsi.