“Il migliore dopo Donnarumma”: caos azzurri, arriva la sentenza sul titolare

Il Napoli si è riavvicinato all’Inter ma tiene banco la questione relativa alla gestione di Meret e Ospina effettuata da Luciano Spalletti

La vittoria con il Venezia ha consentito al Napoli di riaprire la contesa scudetto, con l’Inter – che complice la sconfitta nel derby contro il Milan – è ora distante un solo punto ma con una gara in meno.

Donnarumma sorridente
Donnarumma (La Presse)

Per Luciano Spalletti, malgrado ciò non sono soltanto pacche sulle spalle. Il tecnico di Certaldo in queste ore ha ricevuto pure delle critiche da un ex calciatore che ha contestato pubblicamente alcune scelte dell’allenatore partenopeo.

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Meret impegnato in allenamento con la Nazionale
Meret (Getty Images)

Napoli, Sorrentino non condivide la gestione di Meret: “Per Spalletti il titolare è Ospina ma non sono d’accordo”

Stefano Sorrentino è intervenuto in diretta ai microfoni di “Radio Kiss Kiss Napoli” e ha risposto alla questione relativa alle gerarchie fluide tra i pali della formazione partenopea. Spalletti ha dato fiducia al colombiano David Ospina ma di tanto in tanto ricorre a Alex Meret, che gode della stima dell’ex estremo difensore del Chievo Verona.

“Il Napoli è l’unica squadra ad alternare due portieri, non sono d’accordo. Non condivido neppure la scelta di scegliere il numero uno in base alle caratteristiche della squadra avversaria. Meret è il miglior portiere italiano alle spalle di Gianluigi Donnarumma. “È ancora giovane ma ha l’esperienza necessaria per difendere i pali del Napoli a tempo pieno. Spalletti ha scelto Ospina, una decisione che non condivido”. Il portiere campano tuttavia sta vivendo una situazione simile all’ex Milan, ora al Psg.

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Meret, dopo aver giocato nelle prime due partite di Serie A contro Venezia e Genoa, è rimasto in panchina nelle successive gare ed è tornato in campo nelle sfide contro Bologna e Salernitana. Due gare in cui il Napoli ha subito un solo gol, rendimento che tuttavia non è bastato per confermargli la fiducia dal momento che è tornato a guardare i compagni dalla panchina nel match di ieri contro il Venezia.