Empoli-Juve, ancora polemiche: attacco frontale ai bianconeri

Empoli-Juve è andata in scena nel pomeriggio di sabato 26 febbraio ma ancora fa parlare di sé: duro attacco del presidente ai bianconeri

La Juventus nella 27esima giornata di Serie A ha guadagnato tre punti importanti contro l’Empoli in ottica classifica di campionato. Diversi gli episodi, da un lato e dall’altro, che hanno lasciato perplessi i tifosi di entrambe le squadre. Le parole del presidente del club sconfitto, però, sono state dure e dirette.

Allegri con l'espressione molto preoccupata Juve
Massimiliano Allegri (LaPresse)

L’Empoli ha provato nuovamente a strappare almeno un punto contro la Juventus, questa volta in casa propria allo Stadio Carlo Castellani. I bianconeri, complice anche una doppietta di Dusan Vlahovic, hanno tuttavia tenuto duro fino all’ultimo minuto e fino alla coqnuista i tre punti.

Il presidente dell’Empoli, però, Fabrizio Corsi ha parlato quest’oggi ai microfoni di ‘Radio Punto Nuovo’ ed è tornato a fare riferimento ad alcuni episodi legati alle decisioni arbitrali prese. Duro l’attacco di Corsi per quanto visto nel match e non solo.

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Corsi fa gesti con la mano e parla Empoli
Fabrizio Corsi (LaPresse)

Empoli-Juve, dure le parole di Corsi: “Mi dispiace per il silenzio delle testate”

Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, ha dunque parlato così ai microfoni di ‘Radio Punto Nuovo’: “I rigori non dati contro la Juventus? Mi dispiace che le testate giornalistiche, soprattutto quelle del Nord Italia, non abbiano focalizzato la propria attenzione su questi episodi. Evidentemente l’Empoli, che rappresenta una piccola realtà di 45.000 abitanti, suscita più simpatia al Sud che al Nord”.

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Sulla gara in sé giocata contro i bianconeri e su quanto visto sul campo ha aggiunto: “È inconcepibile subire cinque contropiedi contro la Juve. Serve un’attenta riflessione da parte dello staff tecnico per evitare di ripetere il precedente del 2017, quando retrocedemmo dopo aver avuto anche 11 punti di vantaggio sulla terzultima posizione. Mi inca*** quando sento dire che giochiamo bene, perché adesso occorre fare punti”.