Chelsea, l’addio può arrivare per davvero: annuncio a sorpresa

La situazione extracampo tra Ucraina e Russia continua a tenere banco anche in casa Chelsea. I prossimi sviluppo non fanno ben sperare.

Non è un momento facile a livello societario per il Chelsea. La situazione del patron Roman Abramovic e le conseguenze che stanno avendo per i russi le sanzioni dopo l’intervento armato di Mosca nella guerra in Ucraina, colpiscono anche il calcio.

Tuchel e Lukaku al Chelsea
Tuchel e Lukaku (LaPresse)

I tifosi dei Blues attendono con impazienza di capire se Abramovich venderà o meno. Qualcuno si è fatto già avanti, ma il credito che il magnate russo vanta nei confronti del club, ben due miliardi di sterline, rende difficile se non impossibile la maggior parte delle trattative.

A metterci la faccia e a provare a fare chiarezza anche nei confronti delle domande della stampa ci ha allora pensato il tecnico Tuchel che, nella consueta conferenza stampa prima del match contro il Burnley, ha parlato riguardo la situazione societaria e soprattutto di come essa stia impattando il morale dei calciatori in campo.

Roman Abramovich, patron del Chelsea
Roman Abramovich (LaPresse)

Chelsea, Tuchel va dritto al punto: “Ci possiamo fare poco”

“Non possiamo farci molto.” ha immediatamente chiarito il tecnico dei londinesi. “Sappiamo quale è la situazione. Cech, prima del match contro il Luton, ha spiegato tutto alla squadra. Ha parlato con tutti, giocatori compresi, e ha spiegato la situazione. Non c’era molto che non sapessimo già e non ha molto senso preoccuparsi perché non abbiamo alcuna influenza.”

Tuchel ha poi parlato del suo futuro e del fatto che la situazione possa cambiare le sue prospettive col club: “Dal mio punto di vista questo è un club perfetto e amo stare qui. Spero di continuare. L’incertezza c’è, ma è sempre così per noi allenatori. Sono positivo e spero che tutto finisca bene.”