“Campionato ucraino in Italia”: la clamorosa ipotesi di Gravina

Gravina ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera, dove si è soffermato anche sul campionato ucraino.

Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il mondo è caduto in un vortice di tensione e di paura. Nella nottata c’è stata anche una battaglia presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, conquistata poi dall’esercito russo. Nonostante i negoziati tra le due nazioni, la situazione dei civili ucraini sta peggiorando ogni minuto che passa.

Gravina con la mascherina
Gravina (LaPresse)

La guerra in Ucraina non poteva evitare di colpire anche il mondo del calcio. La Uefa, difatti, ha preso varie decisioni: ha escluso i club russi da tutte le sue competizioni, ha spostato la sede della finale della prossima Champions League da San Pietroburgo a Parigi ed ha interrotto la sponsorizzazione storica con Gazprom.

Anche la FIFA ha escluso la nazionale della Russia dai play-off di marzo per qualficarsi al prossimo mondiale in Qatar. Il campionato ucraino è stato sospeso immediatamente, dopo l’inizio dell’invasione dell’esercito russo, ma potrebbe riprendere nelle prossime settimane in un altro pese.

De Zerbi pensieroso
De Zerbi (LaPresse)

Campionato ucraino in Italia, Gravina: ” Siamo pronti ad ospitarlo”

A fare questa proposta è proprio Gabriele Gravina, presidente della FIGC, in un’intervista rilasciata ai microfoni del ‘Corriere della Sera’: “Siamo pronti sia a collaborare per l’accoglienza dei rifugiati di guerra che per ospitare le gare del campionato ucraino. Dopo la decisione di rinviare di cinque minuti l’inizio delle gare del weekend scorso, stiamo lavorando per ulteriori iniziative”.

Il dirigente italiano ha poi concluso il suo intervento al quotidiano: De Zerbi? Mi dovete credere che non è stato assolutamente facile far uscire Roberto ed il suo staff dall’Ucraina. Ho vissuto momenti di angoscia, ma quando mi ha mandato un vocale ho avuto un’espolosione di gioia. Rinuncia allo sponsor Gazprom? E’ stata una scelta etica da parte della Uefa”.