Inter, regalo in arrivo dopo la Champions: ecco quanto incasserà

Nonostante l’eliminazione dalla Champions League per mano del Liverpool arrivano buone notizie per l’Inter dai premi competizione.

L’eliminazione di ieri sera contro il Liverpool ha lasciato un po’ di amaro in bocca in casa l’Inter. L’essere arrivati ad un passo dal compiere un’impresa ad Anfield e il veder sfumare il passaggio del turno per un solo gol di differenza aumentano i rimpianti di Simone Inzaghi e dei calciatori.

Marotta e Ausilio, dirigenti dell'Inter
Marotta e Ausilio (LaPresse)

Non solo, perché sfumato il primo obiettivo stagionale, anche lo Scudetto della seconda stella non è per niente sicuro. La corsa a tre con Napoli e Milan è imprevedibile e potrebbe regalare sorprese sia in positivo che in negativo. La qualificazione alla prossima Champions League sarebbe comunque un obiettivo minimo su cui poter lavorare.

Marotta e Ausilio, come riporta La Gazzetta dello Sport, sono già al lavoro per costruire, anche in vista della prossima stagione, un’Inter sempre competitiva. La dirigenza nerazzurra adesso può contare anche su quasi 60 milioni di entrate dalla Champions League. Una cifra importante che, nonostante le limitazioni al botteghino causa Covid, può aiutare molto la società ad accontentare il tecnico Simone Inzaghi.

Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi abbraccia Lautaro Martinez
Simone Inzaghi e Lautaro Martinez (LaPresse)

Inter, quali mosse di mercato nel prossimo futuro

Marotta e Ausilio saranno chiamati ad un duplice lavoro. Da un lato un occhio al bilancio, dall’altro un occhio alla competitività. Non sarà certo facile, ma il calciomercato dell’Inter non può prescindere da questa duplice direzione. Anche per questo l’arrivo dei soldi dalla Champions League, uniti agli introiti in prospettiva nel caso di una più che probabile qualificazione alla prossima ‘coppa dalla grandi orecchie’ sono fondamentali.

C’è da ringiovanire la rosa, ma soprattutto sostituire degnamente i big che sono in partenza. Un nome su tutti: de Vrji. L’idea è quella di trovare profili giovani e dal costo non eccessivo, tenendo sempre a mente la qualità dei nuovi arrivi. Questo, unito all’addio di calciatori con ingaggi insostenibili, l’indirizzo di mercato dell’Inter per il prossimo futuro.