La sentenza dalla Serbia che delude Vlahovic e la Juventus

Direttamente dalla Serbia arriva una dichiarazione che cerca di spiegare il momento di appannamento di Vlahovic con la Juventus.

Dusan Vlahovic, arrivato con grande clamore alla Juventus nel mercato di gennaio, nelle partite in bianconero sta vivendo un momento di appannamento. Per un calciatore che nella prima parte di stagione aveva la media di quasi un gol a partita, anche due gare a secco possono, a torto, far storcere un po’ il naso.

Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus
Dusan Vlahovic (ANSA)

A conferma del fatto che il momento non è certamente ottimale è intervenuto anche il CT della Serbia, nazionale di Vlahovic, Stojkovic il quale intervistato dai colleghi di Tutto Juve è stato chiaro: “Quando sei l’attaccante numero uno della Juventus tutti si aspettano un tuo gol. E’ naturale che la pressione sia tanta. Dusan però può fare meglio di così.

Il CT ha poi continuato parlando della pesante eredità che Vlahovic deve sostenere, quella di Cristiano Ronaldo, altro fattore che potrebbe causare in lui un certo nervosismo. “Questo è un altro fattore.” ha continuato Stojkovic. “A Firenze non era in un grande club, adesso si. Quando giochi per un grande club è tutto più difficile. Se vinci è facile, ma quando perdi o pareggi iniziano ad esserci problemi.”

Stojkovic, allenatore di Vlahovic con la Serbia
Dragan Stojkovic (LaPresse)

Vlahovic, il retroscena del CT della Serbia: “Gli ho consigliato io la Juventus!”

Stojkovic ha poi rivelato un retroscena circa il passaggio di Vlahovic dalla Fiorentina alla Juventus: “Qualche giorno prima di giocare il match contro il Portogallo parlai con lui. Mi chiese consiglio circa il suo futuro, visto che su di lui all’epoca c’erano voci di diversi club di primissima fascia. Oltre alla Juventus anche il Barcellona, il PSG, il Real Madrid“.

Probabilmente decisivo è stato quindi il consiglio del CT: “Gli spiegai che per lui al momento la scelta migliore era restare in Italia. Continuare a giocare in un campionato che conosceva e in cui stava facendo molto bene. Non sono il suo agente, ma il mio consiglio fu di andare alla Juventus e alla fine questo è accaduto.”