Mazzocchi, l’agente: “Salernitana? Ci presero per pazzi. Venezia, è andata così”

La salvezza, il futuro e lo scontro tra Salernitana e il passato al Venezia. L’agente di Pasquale Mazzocchi, Luigi Lauro, ai microfoni di SerieANews.com

L’1-1 di Bergamo è stato comunque un risultato incredibile, in un finale di stagione che vede la Salernitana assoluta protagonista. Il sogno salvezza adesso appare raggiungibile, ma tutto passerà dal recupero di giovedì, contro il Venezia di Soncin.

Mazzocchi esulta
Mazzocchi (LaPresse)

Venezia che è stato un capitolo importante nella carriera di Pasquale Mazzocchi: a gennaio il suo passaggio alla Salernitana ed un’esplosione tecnica che lo sta vedendo come uno dei fattori aggiunti della formazione di Davide Nicola. “Il Venezia ha scelto di mandarlo via. Non abbiamo ricevuto il via libera per il rinnovo da parte della società, come noi invece avevamo chiesto”, spiega ai microfoni di SerieANews.com l’agente di Mazzocchi (tra gli altri), Luigi Lauro.

“Pasquale aveva fatto molto bene a Venezia e credeva nel loro progetto, ma non c’è stato verso di trovare un accordo per il rinnovo. Ribadisco: parliamo della società, perché fino alla fine il direttore Collauto ha provato a trattenerlo. E infatti, è rimasto deluso quando la società ha lasciato partire Pasquale. Fino all’ultimo aveva provato a trattenerci, ma ormai era già tutto definito”, ha continuato Lauro.

Di qui, l’agente si sposta sull’approdo di Mazzocchi in granata: “Abbiamo sposato in pieno la causa della Salernitana. Tutti ci dicevano che eravamo pazzi ad accettare una sfida simile, che i granata erano già retrocessi. E invece, noi abbiamo sempre creduto nelle parole del direttore Sabatini, che non ha mai dubitato di poter lottare per la salvezza. Ora speriamo che succeda questo miracolo”. Un miracolo che può portare il nome e cognome di Davide Nicola, spiega Lauro: “Tutto il gruppo è unito, è diventato una famiglia. Il mister è uno che prepara benissimo le partite e che ha trasformato il gruppo con la carica e la sua capacità di lavorare sugli uomini che ha a disposizione”.

Mazzocchi contro Vlahovic in campo
Mazzocchi contro Vlahovic (LaPresse)

Mazzocchi, tra salvezza e futuro con la Salernitana: le parole del suo agente a SerieANews.com

Salvezza della Salernitana che può incrociarsi con il futuro di Mazzocchi, ma Lauro è chiaro: “Di salvezza non parliamo, per ovvi motivi di scaramanzia (ride ndr). Il futuro di Pasquale è la Salernitana, in questo momento. Non parliamo di mercato, però, perché bisogna restare concentrati e sul pezzo. Poi a fine anno ci siederemo con la società e vedremo quali saranno le loro intenzioni e se ci saranno offerte per lui. Non sappiamo nulla, ad oggi. Sappiamo solo che Pasquale è concentrato sulla salvezza. Comunque vada stanno facendo un miracolo e, se questo miracolo dovesse succedere, sarà la società a dirci cosa faremo. Pasquale non ha mai avuto remore nel dire che sta benissimo a Salerno“.

Mazzocchi che, alla pari della scoperta Ederson, può essere uno dei nomi che, ad oggi, può giocarsi le proprie chance anche in un grande club: “Ederson è un giocatore importante, la prova che Sabatini non sbaglia mai quando c’è da scovare un talento. Dal vivo è impressionante vederlo giocare. Riguardo Pasquale, invece, sta facendo un ottimo campionato e sta dimostrando di avere tutte le potenzialità per giocare in qualsiasi club. Lui è arrivato in ritardo nel grande calcio, ma può giocarsi il posto con tanti altri giocatori. Se andasse in una squadra tra le prime 6, non ha la presunzione di andare lì per fare il titolare, ma per giocarsi le proprie chance e subentrare”.

Dalla Serie D alla Serie A, nel giro di pochi anni. Per ruolo e ascesa, quella di Mazzocchi può ricordare a molti la parabola del napoletano (e campione d’Europa) Di Lorenzo: “Hanno avuto una parabola molto simile, con le debite proporzioni. Pasquale era in Serie D pochi anni fa e adesso è in Serie A, a dimostrare il proprio valore. Poi si è migliorato difensivamente e tatticamente, è diventato un terzino completo. Sa saltare l’uomo, ha tecnica e forza. Sono doti rare, ma ha avuto la fortuna di essere nato come esterno offensivo e poi si è completato come quarto-quinto di difesa”.