Mondiali in Qatar, arriva lo struggente annuncio: “Non parteciperanno”

A pochi mesi dall’inizio dei Mondiali in Qatar arriva la clamorosa rinuncia. Con la sicurezza non garantita sarà difficile la loro presenza.

Tra qualche mese il baricentro del calcio mondiale si sposterà in Qatar dove si disputeranno i primi Mondiali in un paese arabo, per la prima volta d’inverno. Tanta attesa e curiosità, ma altrettante polemiche per una designazione, quella dell’emirato arabo, che non è stata accolta da tutti con favore.

Infantino con la Coppa dei Mondiali
Infantino con la Coppa del Mondo (ANSA)

Molte le criticità che hanno accompagnato questa preparazione ai Mondiali e altrettante che rischiano di impattare la rassegna iridata. C’è il problema delle morti sul lavoro, con diversi operai che hanno peso la vita durante la costruzione degli impianti in cui si giocherà, ma anche la tematica dei diritti LGBTQ+, visto che in Qatar ci sono diverse leggi che limitano la libertà degli appartenenti a questa comunità.

Il Guardian, giornale da sempre molto critico nei confronti dell’assegnazione dei Mondiali al Qatar, ha fatto sapere di aver sottoposto la questione direttamente al Comitato Supremo della FIFA. Secondo il giornale britannico al momento non ci sono le garanzie che i tifosi LGBTQ+ possano assistere alla manifestazione in totale sicurezza.

Tifosi LGBTQ+
Tifosi con la bandiera simbolo della comunità LGBTQ+ (LaPresse)

Mondiali in Qatar, dalla FIFA rassicurazioni: la comunità LGBTQ+ è però preoccupata

Le risposte che sono state fornite al Guardian sono, secondo il giornale, estremamente elusive. Contattati anche rappresentanti del Governo del Qatar essi hanno addirittura evitato di rispondere ad alcune domande. La situazione resta quindi confusa, perché se da un lato il Qatar parla genericamente di “tutti saranno i benvenuti”, dall’altro le associazioni LGBTQ+ lamentano comunque chiusure a mancanze di dialogo.

Lou Englefield, membro di Football v Homophobia, da anni impegnato sul tema, è stato netto: “Non abbiamo mai visto niente del genere. Come può un evento di questa portata essere non sicuro per una parte dei suoi spettatori. Gruppi o singoli tifosi LGBTQ+ purtroppo non parteciperanno. Al momento non sono a conoscenza di nessuno che si stia organizzando per andare in Qatar per i Mondiali.”