Napoli, dopo Koulibaly e Mertens non si esclude un altro addio a sorpresa

Nel Napoli di Spalletti c’è tanta incertezza, visto che nelle prossime settimane ci potrebbe essere un altro addio a sorpresa.

Nel Napoli sono sicuramente giorni molto intensi. Il team guidato da Luciano Spalletti, infatti, ha visto andare via Kalidou Koulibaly, il quale è stato acquistato dal Chelsea per circa 40 milioni di euro. La partenza del senegalese è sicuramente un brutto colpo per la squadra partenopea. 

De Laurentiis pensieroso
De Laurentiis (LaPresse)

Il difensore centrale, di fatto, era tra i leader, sia a livello tecnico che di personalità, del gruppo di Luciano Spalletti. Ma i tifosi del Napoli hanno visto andare via da parametro zero anche altri due giocatori fondamentali nella storia recente della loro squadra del cuore, ovvero Lorenzo Insigne e David Ospina .

Anche Dries Mertens non ha rinnovato il proprio contratto ma il suo addio non è stato ancora ufficializzato dal Napoli, anche se le ultime dichiarazioni di Luciano Spalletti hanno quasi chiuso tutte le possibilità di rivedere il belga con la maglia azzurra: “Se sono andati calciatori come Ospina, Koulibaly, Mertens ed Insigne che hanno portato con sé qualcosa”. Nonostante tutti questi addii, nel Napoli potrebbero esserci anche altre cessioni.

Politano con Osimhen
Politano con Osimhen (LaPresse)

Napoli, a sorpresa anche Politano potrebbe dire addio: le dichiarazioni dell’agente

Tra chi può andare via, infatti, bisogna annoverare anche Matteo Politano, il quale ha avuto qualche ‘problema’ con Luciano Spalletti. Malgrado l’incontro riappacificatore di ieri con l’allenatore toscano, di fatto, l’agente del calciatore non esclude ancora un possibile addio del suo assistito.  

Mario Giuffredi, procuratore proprio di Politano, infatti, ha rilasciato queste dichiarazioni a ‘Radio Kiss Kiss Napoli’: “Sono venuto per parlare un po’ con il mister, con la società e far capire due cose al ragazzo. Non ci sono problemi. Percentuali? Cinquanta e cinquanta, anche se siamo ancora distanti dalla fase calda del mercato e da una richiesta congrua sia per il calciatore che per la società”.